Ott 04

Ho appena crackato la mia Wii

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Ho appena crackato la mia Wii. Magari non è proprio da esserne orgogliosi ma dopo due anni di giochi acquistati e di scocciature nel portarsi dietro e cambiare disco di gioco ogni volta, penso che mi merito proprio di avere tutti i miei giochi che girano su un HD USB esterno.

Guardate quanto è bello l'USB Loader GX con le cover in 3D caricate automaticamente dalla rete.


usb_loader_gx.JPG

Inoltre maggiore soddisfazione deriva dal fatto di aver cracckato l'ultimo firmware 4.2E perchè, ingenuamente, la prima cosa che avevo fatto dopo aver riacceso la Wii da mesi di inattività era stata proprio l'operazione di aggiornare il firmware all'ultimo disponibile.

Grave errore che ha fatto si che sono riuscito nell'operazione dopo due giorni di sudore e grazie solo e soltanto a questa guida qui.

Per quanto riguarda il fatto se sia lecito o meno quello che ho fatto, innanzitutto c'è da dire che tutti i giochi che metterò sono tutti originali e pagati. Riguardo la coscienza di aver bypassato delle protezioni software, quello che stò facendo è solo sfruttare al massimo l'hardware che, come dimostrato dal crack, permette di far girare i giochi originali da un HD esterno invece che doversi portare dietro tutti i DVD.

Se le limitazioni software non permettono di sfruttare al massimo quello per cui ho pagato, io mi sento in diritto di bypassare le limitazioni, per usufruire di quanto pagato. Un po' come il jailbreak dell'iPhone.

Ora non rimane che il lavoro certosino di fare i backup su hard disk di tutti i miei dischi, scrivere un documento da pubblicare su questo blog sulla procedura che ho seguito e organizzare un bel Micso Wii Party

Set 28

Costruzione di una command line in Perl all'IPW2009

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Come preannunciato, il 22 e il 23 di Ottobre 2009 sarò a Pisa a seguire l'Italian Perl Workshop. Ma non sarò li in sola veste passiva ma anche in veste attiva in quanto l'intervento che avevo proposto è stato accettato dal comitato tecnico.

micsoos.png

Non so ancora bene in quale dei delle due giornate terrò il mio talk ma l'intervento si basa su ciò di cui mi sto occupando attualmente ossia la realizzazione di una command line in Perl che può essere molto utile nel caso si voglia costruire una interfaccia più o meno semplificata a sistemi hardware e software. Le possibilità offerte da Perl, oltre a costruire il tutto da zero, presuppongono l'utilizzo di moduli CPAN la cui documentazione è molto lacunosa.

L'intervento in partiocolare, analizzarà, con casi concreti uno di questi moduli: il Fry::Shell

 

Set 28

I Love Spinning - Resoconto

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Sabato pomeriggio dedicato allo spinning quello a Teramo, presso la palestra "Club Interamnia". Una Long Ride di spinning, 120 minuti di duro sforzo fisico su bike fissa accompagnati da istruttori del calibro di Tiziana Di Fabio (JGSI star 1), Antonio Merletti (JGSI star 1), Mirko Leve (JGSI star 2) e Massimo Notarantonio (JGSI star 2).


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Prima di passare a riassumere lo svolgersi dell'evento una nota di merito va dedicata alla location che ospita l'evento. Veramente una bella palestra. Parcheggio con ascensore che scende direttamente all'interno della palestra, al piano -1 per la parte di fitness e al piano -2 per la piscina. Una location veramente pulita con spogliatoi enormi e impeccabili.

Il luogo dove si teneva la Long Ride era un'accogliente depandance coperta da una copertura in legno, parquet a terra e porte a vetro a chiudere il locale. Grazie alle porte scorrevoli generosamente aperte l'evento aveva tutti i vantaggi di una pedalata al chiuso senza soffrire degli inevitabili colpi di calore e effetti di aria viziata classici di una ride di due ora in un locale chiuso.


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Ottime le bike, nuove ed in perfette condizioni per cui non c'è stato alcun problema di scelta ed essendo arrivato con largo anticipo rispetto all'inizio dell'evento, mi ha permesso di posizionarmi in prima fila.

Inizia la long ride e guardandomi intorno mi rendo conto che saremo stati si e no 20/25 bikers. Comunque, tenendo conto anche del numero delle bike che erano state preparate e dell'esiguo numero di quelle vuote, tenendo conto della grandezza del locale dedicato alla ride che era si grandicello ma avrebbe potuto contenere al massimo 30/40 bikers. Sulla base di queste considerazioni suppongo che fosse più o meno questo il target preventivato dagli organizzatori.

Primi trenta minuti dedicati al riscaldamente e alla crescità della frequenza cardiaca sotto la spinta di Tiziana di Fabio.

Una istruttrice dal tono chiaro e deciso. Ogni cambio di tecnica è stato precedentemente descritto e tutti i momenti essenziali, uscite in jump, rientri in sella, cambi di tecnica erano tutti perfettamente comprensibili.

La sua sessione, a parte l'ovvia parte iniziale dedicata al riscaldamento è stata caratterizzata dai jump. Jump ad otto tempi, jump a quattro tempi e infine jump ad otto tempi.

Unica nota simpatica su questa istruttrice, la sua tendenza involontaria a fare l'eco con il microfono. Si è infatti sentita spesso con espressioni tipo "eph..eph...eph...eph" e cose simili.

Seconda sessione accompagnati da Antonio Merletti, un marcantonio di credo oltre un metro e novanta di altezza.

Primi minuti un po' sottotono ma poi grande recupero per una sessione veramente bella sia come tecnica sia a livello scenografico con lui spesso di fronte a noi a spronarci a tirare fuori il meglio dallo sforzo che stavamo compiendo.

Una prima sessione molto veloce in sella e poi diciotto minuti di montagna con tornanti in sella, uscite in terza posizione e alcuni brevi accellerazioni fuoritempo veramente sfiancanti.

Una sessione veramente molto bella e concentrata.

La seconda ora inizia con, ai comandi, una nostra vecchia conoscenza: Mirko Leve, già presente alla long ride di Controguerra.

Come li anche a Teramo Mirko ci ha proposto dei jump 4 tempi intervallati da momenti di recupero. Un primo loop di 8 serie per poi crescere a 16 e infine per giungere a 24 jump 4 tempi consecutivi che hanno spezzato il fiato a molti. A completamento della sessione, lunghi tornanti in terza posizione.

Ultima mezz'ora con l'accompagnamento vocale di Massimo Notarantonio, patron della manifestazione.

Una prima sessione in pianura, in sella, con delle accellerazioni fuori tempo dopo un duplice incremento di resistenza, quindi rientro in tempo, un decremento e un uscita in jump per recuperare, il tutto ripetuto 4/5 volte.

Quindi un tratto centrale con vari jump e poi un ultima parte in salita con delle accellerazioni fuori tempo in terza posizione dopo un duplice incremento, un recupero del tempo e un decremento con rientro in sella. Veramente esaltante.

Ultima nota, sembra che a fine evento sia stato offerto una coppa di frutta a tutti i partecipanti. Io purtroppo sono andato via prima della doccia e quindi non posso dirvi come sia stata questa parte. Spero che qualcuno che ha vissuto anche la conclusione di questa ride possa raccontarvi, nei commenti, quest'abbuffata di frutta.

Per quanto mi riguarda, il ritorno a casa è stato caratterizzato dalla consueta diretta per i commenti a caldo che trovate qui sotto.

Set 26

In anteprima, il nuovissimo notebook Apple: il MacBook Wheel

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Una nuova rivoluzione sta per arrivare nelle nostre case da quell'azienda americana, la Apple, che già in passato ha saputo stupire e rivoluzionare il mondo del'informatica.

In questo caso la rivoluzione interessa il mondo dei notebook con l'ultimo nato in casa Copertino: il MacBook Wheel.

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Come potete vedere dalla presentazione fatta da Steve Jobs del prodotto, nel MacBook Wheel, la tastiera NON ESISTE PIU' ed è sostituita da una rotella touch con cui selezionare programmi e con cui scrivere



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ed in questo modo diventa "semplicissimo" scrivere lettere o altro senza l'uso della scomodissima tastiera.

Una rotella per cambiare il modo di pensare notebook.

Ma Apple, sempre abituata a stupirci, ha racchiuso in questo notebook altre interessantissime funzionalità soprattutto orientate al risparmio energetico. Il MacBook Wheel, per risparmiare sulla batteria, va in stand-by dopo 4 secondi di inutilizzo in modo da salvaguardare la carica della batteria.

Per vedere dal vivo questo prodotto che può essere considerato un salto in avanti nel futuro di mille anni nel modo di interfacciarsi con il mondo dei portatili, guardatevi la recensione su Orion News Network.


Apple Introduces Revolutionary New Laptop With No Keyboard

Set 24

LinuxDay 2009 a Teramo - Call For Paper

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Sabato 24 ottobre è la giornata nazionale del LinuxDay 2009 con lo scopo di promuovere Linux e il software libero a cui, ad oggi, hanno aderito oltre ottanta città.

Nella provincia di Teramo, l'evento viene organizzato dal Teramo Linux Users Group, di cui mi onoro di essere presidente, e si svolge dalle ore 09.00, e per tutta la giornata, presso l'Istituto Tecnico Commerciale e per Programmatori "Blaise Pascal" di Teramo, in via Andrea Bafile, 39.

Ovviamente tutti gli amanti, gli utilizzatori e gli appassionati di computer sono invitati a partecipare.

Se poi qualcuno avesse un argomento interessante di cui vorrebbe parlare relativamente al mondo di Linux e dell'Open Source o avesse fatto esperienza su un particolare strumento relativamente a questo mondo e volesse condividere la propria esperienza con gli altri allora lo invito a proporre un seminario per il LinuxDay partecipando al Call for paper e diventando relatore del LinuxDay.

Per tutte le altre informazioni, vi invito a visitare la pagina dell'evento e a registrarvi per avere un posto in prima fila. Il programma definitivo sarà pubblicato dopo il 18 ottobre per permettere a tutti gli interessati di proporre un talk.

 

Set 23

Un nuovo Tablet da mamma Microsoft?

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Dalle prime anticipazioni che si hanno in merito sembra un dispositivo fantastico. Nella corsa con l'acerrima nemica Apple, sembra che Microsoft abbia tirato fuori dal cilindro un dispositivo tablet che promette faville.


courier_microsoft.jpg

Date un'occhiata al video se non ci credete.

To watch the video, you'll first need to install the flash player.

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Set 22

Spinning...in corso - Chieti - Resoconto

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Domenica 20 settembre si è tenuta a Chieti una long ride di Spinning ossia 120 minuti di pedalata su bicicletta fissa.

La manifestazione chiamata "Spinning...in corso" era stata organizzata dall'associazione Abruzzo Team In&Out e dalla palestra Eurasia.

L'evento doveva svolgersi presso la villa comunale. Purtroppo per motivi metereologici era stato spostato presso gli impianti sportivi in via Madonna della Vittoria. Ma questo io non lo sapevo e, visto che seppur nuvoloso, non stava piovendo, mi sono diretto verso la villa, per fortuna con un anticipo di un'ora sull'inizio dell'evento previsto per le 18:00.

Nota a margine: l'iPhone come navigatore fa veramente cagare. Due navigatori, TomTom e Sygic completamente inusabili a causa del sensore GPS dell'iPhone con ritardi stratosferici nell'aggiornamento del punto sulla mappa sicchè perdere una via o una svolta era praticamente la regola e bisogna fare interpolazioni mentali per capire dove ci si trova in realtà e tra quanto c'è la prossima svolta.

Ma torniamo all'evento. Giungo alfine alla villa, scendo e, dopo qualche giro nel parco, mi rendo conto che c'è qualcosa che non va. Per fortuna la cara Annalisa, mio angelo custode, è raggiungibile al cellulare e mi conferma il dubbio circa lo spostamento dell'evento agli impianti sportivi.

Si riparte quindi e, di nuovo altro patema con il GPS dell'iPhone. Vi dico solo una cosa. Mi trovavo di fronte agli impianti e per il navigatore dell'iPhone mancavano ancora 9 minuti all'arrivo!!!! E infatti sono passato li davanti due volte. La prima volta con gli occhi fissi sul navigatore non mi sono accorto di nulla, la seconda volta, lasciando perdere il navigatore ho visto gli impianti e gli amici bikers in attesa fuori dal palazzetto.

Alla fine, ridendo e scherzando, l'ora di anticipo si era ridotta a soli dieci minuti. E non sono stato il solo, infatti l'evento è slittato di mezz'ora in quanto molti erano stati spiazzati da questo cambio di location e s'erano persi per le vie di Chieti.

Iniziamo quindi a parlare dell'evento vero e proprio. Tutto molto bello, sul palco Gaspare Firmani, Nicholas Ciancio, Saverio Finocchi e Giampiero D'Angelo che si sono divisi il compito di portarci "in vettà", trenta minuti a testa per due ore di duro lavoro.


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Ottimo il sacco gadgets con due bottiglie d'acqua, maglietta ricordo dell'evento, integratore salino e bottiglietta di ACE.


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L'unica piccola nota negativa è personale, i primi venti minuti che non sono riuscito a godermi a pieno perchè avevo scelto una bike che aveva lievemente il volano fuori asse e quindi vibrava di brutto sulle in fase di spint. Venti minuti in cui mi sembrava di avere un vibratore per le mani e su per il....vabbè avete capito...giù in basso.

Per fortuna la bike a fianco era libera e molto migliore anche se, a causa della frettolosa regolazione fatta in corso d'opera, non sono riuscito a trovare una posizione comoda per tutta la prima ora.


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Dicevo, prima sessione di trenta minuti con Gaspare Firmani che ha fatto dieci minuti iniziali di pianura di riscaldamento con qualche piccolo dosso in jump, dieci minuti di tecnica libera dove ognuno ha scelto la tecnica preferita per salire di frequenza e gli ultimi dieci minuti di pianura in sprint.


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Seconda sessione a cura di Nicholas Ciancio. Nicholas, che vedete qui sopra con l'utilissimo asciugamano dell'evento "Spinning in Controguerra", è stato veramente eccezionale durante questo evento, sia come trainer sia in altri sensi che spiegherò meglio sotto. Parlando specificatamente di questa sessione, trenta minuti veramente tosti e stimolanti. Tre loop caratterizzati da dieci jump a quattro tempi separati da un lungo jump di trenta secondi e da un breve recupero sempre mantenendo la stessa resistenza. Dopo questi primi tre loop, una breve pausa e di nuovo tre loop identici ma in cui si è cresciuti in resistenza per aumentare lo sforzo fisico.


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Cambio di testimone e, ai comandi, Saverio Finocchi che sinceramente non mi ha convinto molto. I primi venti minuti sono stati veramente mosci in cui, almeno io, non capivo quale fosse lo scopo. Considerateli come venti minuti di recupero o come una pianura in sprint. Poi, nel restante periodo, tantissimi, forse quattro o cinque serie di jump a due tempi, addirittura nell'ultima serie credo che siano stati 25 jump a due tempi consecutivi. Non credo di aver mai fatto cosi tanti jump a due. Non che mi sia piaciuto molto come tecnica anche se gli ultimi cinque minuti sono stati veramente duri e spossanti.


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Infine Giampiero D'Angelo, definito da Gaspare, la "storia dello spinning abruzzese", un signore di una certa età ma con tantissima grinta addosso. Sia a livello tecnico che a livello scenografico la sua prestazione è stata ottima. La sua premessa è stata che con lui, negli ultimi trenta minuti avremmo fatto la salita. Se salita è stata, è stata velocissima, jump, climbing e sella ma ad altissimo ritmo tante che molta della musica d'accompagnamento avevano un incremento nel ritmo per cui sembrava di stare a fare uno sprint in pianura con la regolazione di sforzo per la salita.

Soprattutto l'ultimo con un fuori tempo è stato veramente bello e massacrante oltre ad una fase centrale in cui, in sei minuti, si sono povate tutte le tecniche, sella, jump e climbing, ma sfalsate per cui ognuno iniziava con una differente e poi variava indipendentemente dagli altri. Scenograficamente molto bello vedere uno in jump e a fianco uno in sella e un altro in climbing.

Ultima nota per giustificare la fantastica prestazione di Nicholas oltre che come trainer.  Durante la ride, una signorina è passata tra le bike a distribuire dei biglietti omaggio per una estrazione di un Polar F4 in omaggio. Beh, NIcholas che, da oggi diventa "Nicholas mani fi fata" ha estratto proprio il mio numero e quindi ho vinto il cardio frequenzimetro Polar F4 che mi tolgo dalla porta principale e mi rientra dalla porta di servizio. Ma questa è un'altra storia che prima o poi forse racconterò.


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 Tante altre foto le trovate sulla pagina dell'evento su FaceBook. Qui sotto, invece, il filmato con il resoconto, a caldo, dell'evento, preso in macchina mentre tornavo a casa e trasmesso in diretta. So' pazz'???!!!

Set 18

I GemBoy su Colorado Cafè con Poker Fesso. Impossibile!!!

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Mi sono appena "scontrato" con i GemBoy in versione Colorado Cafè. Impossibile direte voi. Eppure erano loro e la loro presenza sembra sarà costante nelle varie puntate come almeno annuncia il loro sito:

Eh sì, sembra incredibile ma i Gem Boy, grazie all'esperienza delle Lumache Sciò, hanno conquistato un piccolo spazio all'interno della trasmissione Colorado Café.
La formazione, per esplicita richiesta degli autori, non sarà al completo ma si esibiranno solo Carlo e Max in una canzone/parodia nuova ed inedita della durata di 2 minuti circa in ogni puntata. Come tutte le trasmissioni televisive, però, sarà l'Auditel con il suo "share" a stabilire se, quando, quanto, in che modo ecc. i Gem Boy rimarranno su quel palco: potrà essere solo la prima puntata se gli ascolti vanno male, o tutte e 8 le puntate se gli ascolti vanno molto bene...
 
Perciò se volete ascoltare 3, 4, 6, o addirittura 8 nuovissime canzoni, sintonizzatevi tutti su Italia 1 il venerdì alle 21:15, puntate i videoregistratori, avvertite gli amici e sopratutto convincete (con le buone, le brutte o le cattive) chi possiede il "meter" dell'Auditel a guardare Colorado quando ci sono i Gem Boy 🙂

Ecco qui sotto, in anteprima il video originale della canzone "POTTER FESSO" presentata stasera a Colorado Cafè, cover della recentissima "Poker Face"

Sei un Gay...Sei un Gay...se non ci provi mai...Potter Fesso...usa almeno la bacchetta