Tempo di lettura: 3 minSabato 27 Novembre i "ragazzi" del TeLUG si sono mossi per raggiungere il ridente paesino di Crecchio, in provincia di Chieti, con lo scopo di far conoscere ai ragazzi delle scuole medie inferiori il sistema operativo Linux e i programmi opensource e, nel muoversi hanno portato, come si vede dalla foto sotto, le loro "armi migliori".

Nell'incontro, durato circa tre ore, si è tentato di condividere con i ragazzi ed i docenti della scuola media l'idea di fondo che un'alternativa c'è e che, nel mondo dell'informatica non esiste solo Windows, Microsoft Office ma anche altri prodotti che contrastano l'avanzata di sistemi closed opponendo una ferrea filosofia di apertura del linguaggio e del codice.

La partecipazione è stata, come vedete, abbastanza numerosa e, in particolare, siamo rimasti soddisfatti dal fatto che un evento, preparato in breve tempo, abbia invece fornito ai ragazzi ed ai docenti molti spunti di discussione e momenti di vivo interesse.
I lavori iniziano con Claudio Scaccia che introduce la giornata con il ringraziamento ai docenti, agli alunni e all'amministrazione comunale di Crecchio che ha permesso l'evento. Passa quindi la parola al sottoscritto che, per la prima volta in un evento organizzato dal TeLUG, presenta un nuovo argomento: cosa c'è dentro al computer.
Utilizzando il mio WalledPc, ho mostrato cosa c'è all'interno di questa, per certi versi, scatola magica chiamata computer. Partendo dall'alimentatore, passando per la CPU e finendo con le varie schede aggiuntive video, di rete e cosi via ho brevemente descritto il funzionamento di ogni singolo componente che permette il funzionamento del nostro PC di casa.

Grazie a Ugo Mastellani sono riuscito anche a far vedere l'interno di un hard disk spiegando il funzionamento del disco e della testina e cercando di far capire la differenza tra una memoria di massa di tipo magnetico e una di tipo elettronico. Alla fine dell'intervento, Claudio ha poi trasportato il WalledPC tra i banchi per permettere ai ragazzi di dare una sbirciata un po' più da vicino a questo misterioso oggetto.
Prosegue poi Maurizio Antonelli con la classica presentazione di come nasce il sistema operativo Linux e la filosofia opensource. Lo stesso maury ci accompagna poi all'interno di una volta celeste virtuale grazie al programma KStars. Grande è l'emozione nel sentire gli "ohhh" dei ragazzi durate l'avvicinamento virtuale a galassie, nebulose e pianeti.
L'incontro prosegue poi con Fabio Riccio che fà una carrellata su alcuni software opensource, dal classico OpenOffice.org a VLC e altri software multimediali. Non può ovviamente mancare un momento prettamente estetico con le finestre elastiche e il cubo di Compiz.
Un altro momento ludico dedicato al mondo opensource ce lo regala maury che, utilizzando il DVD originale, regala dieci minuti di divertimento e grosse risate ai ragazzi con Big Buck Bunny, il cartone animato realizzato dal team di Blender con il loro software di animazione e l'ausilio di altri e soli strumenti opensource.
Una degna conclusione per una mattinata che ha, direi, sapientemente miscellato l'utile, l'interessante, il divertente e il didattico in un mix che non ha mai permesso al giovane pubblico di cadere nella noia e nella distrazione.
Un grazie a Claudio che si è prodigato per la realizzazione e la riuscita dell'evento, a Ugo Mastellari per l'hard disk naked e per le ottime foto senza le quali non sarebbe stato possibile raccontare degnamente questo evento e a maury per averle rese disponibili online.
Se poi volete un altro punto di vista vi segnalo il commento sull'evento scritto da maury.