Nov 30

Una rete wireless...da brivido

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Tempo di lettura: 2 min

house-no-wifiQuesta è per tecnici, non me ne vogliate. Dal newsgroup it.comp.reti.wireless

vorrei acquistare un router wireless draft N che ha 3 antenne"svitabili".

Eh? Che cosa vuoi? Antenne svitabili???

La domanda tecnica è: grazie a tre prolunghe, posso mettere le tre antenne in tre appartamenti (limitrofi) differenti, oppure le antenne debbono necessariamente stare tutte e tre nello stesso ambiente?

A parte la porcata di tre prolunghe da un AP invece che tre cavi di rete che collegano tre access point, ma, se ci sono tre antenne, probabilmente è un access point MIMO e, guarda caso, le tre antenne servono tutte nello stesso posto. Leggere tre righe da Wikipedia prima di parlare???

Attualmente ho un router messo nel seminterrato, al quale ho messo una prolunga alla antenna e l'ho portata 2 piani più in su.

Credo di non aver capito, o meglio, non voglio aver capito. Hai un router wireless nel seminterrato e invece di salire su di due piani con un cavo di rete e mettere li un nuovo access point hai "cannibalizzato" l'antenna dell'access point del seminterrato, hai tirato su due piani di cavo antenna e hai messo l'antenna al secondo piano? Mai sentito dire che un cavo antenna dissipa il segnale? No. Facciamo due conti con 10 metri (32 feet) di cavo antenna a 2.4 Ghz?

Attenuazione di dieci metri di cavo antenna a 2.4GhzQuindi stai buttando il 90% del segnale. Tutto questo per non aver steso un cencio di cavo di rete.

La rete wireless del secondo piano funziona benissimo. Come avrete intuito però, non ho rete wireless nel seminterrato.

Fantastico. Hai fatto un volo pindarico, pur avendo un AP nel seminterrato per portare il segnale WiFi al secondo piano e ora ti serve il segnale WiFi nel seminterrato. Che farai? Metti un AP MIMO al secondo piano e poi prolunghi una sua antenna al seminterrato e in altri due locali.

Vabbè, con queste premesse, puoi fare tutto quello che vuoi.

Nov 28

Linux incontra i ragazzi di Crecchio

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Tempo di lettura: 3 min

Sabato 27 Novembre i "ragazzi" del TeLUG si sono mossi per raggiungere il ridente paesino di Crecchio, in provincia di Chieti, con lo scopo di far conoscere ai ragazzi delle scuole medie inferiori il sistema operativo Linux e i programmi opensource e, nel muoversi hanno portato, come si vede dalla foto sotto, le loro "armi migliori".

IMG_0729

Nell'incontro, durato circa tre ore, si è tentato di condividere con i ragazzi ed i docenti della scuola media l'idea di fondo che un'alternativa c'è e che, nel mondo dell'informatica non esiste solo Windows, Microsoft Office ma anche altri prodotti che contrastano l'avanzata di sistemi closed opponendo una ferrea filosofia di apertura del linguaggio e del codice.

Claudio Scaccia introduce gli argomenti dell'evento

La partecipazione è stata, come vedete, abbastanza numerosa e, in particolare, siamo rimasti soddisfatti dal fatto che un evento, preparato in breve tempo, abbia invece fornito ai ragazzi ed ai docenti molti spunti di discussione e momenti di vivo interesse.

I lavori iniziano con Claudio Scaccia che introduce la giornata con il ringraziamento ai docenti, agli alunni e all'amministrazione comunale di Crecchio che ha permesso l'evento. Passa quindi la parola al sottoscritto che, per la prima volta in un evento organizzato dal TeLUG, presenta un nuovo argomento: cosa c'è dentro al computer.

Utilizzando il mio WalledPc, ho mostrato cosa c'è all'interno di questa, per certi versi, scatola magica chiamata computer. Partendo dall'alimentatore, passando per la CPU e finendo con le varie schede aggiuntive video, di rete e cosi via ho brevemente descritto il funzionamento di ogni singolo componente che permette il funzionamento del nostro PC di casa.

Grazie al WalledPc, presente l'interno di un computer

Grazie a Ugo Mastellani sono riuscito anche a far vedere l'interno di un hard disk spiegando il funzionamento del disco e della testina e cercando di far capire la differenza tra una memoria di massa di tipo magnetico e una di tipo elettronico. Alla fine dell'intervento, Claudio ha poi trasportato il WalledPC tra i banchi per permettere ai ragazzi di dare una sbirciata un po' più da vicino a questo misterioso oggetto.

Prosegue poi Maurizio Antonelli con la classica presentazione di come nasce il sistema operativo Linux e la filosofia opensource. Lo stesso maury ci accompagna poi all'interno di una volta celeste virtuale grazie al programma KStars. Grande è l'emozione nel sentire gli "ohhh" dei ragazzi durate l'avvicinamento virtuale a galassie, nebulose e pianeti.

Maurizio Antonelli e la filosofia opensourceL'incontro prosegue poi con Fabio Riccio che fà una carrellata su alcuni software opensource, dal classico OpenOffice.org a VLC e altri software multimediali. Non può ovviamente mancare un momento prettamente estetico con le finestre elastiche e il cubo di Compiz.

Fabio Riccio e, dietro, la distribuzione LinuxMintUn altro momento ludico dedicato al mondo opensource ce lo regala maury che, utilizzando il DVD originale, regala dieci minuti di divertimento e grosse risate ai ragazzi con Big Buck Bunny, il cartone animato realizzato dal team di Blender con il loro software di animazione e l'ausilio di altri e soli strumenti opensource.

Una degna conclusione per una mattinata che ha, direi, sapientemente miscellato l'utile, l'interessante, il divertente e il didattico in un mix che non ha mai permesso al giovane pubblico di cadere nella noia e nella distrazione.

Un grazie a Claudio che si è prodigato per la realizzazione e la riuscita dell'evento, a Ugo Mastellari per l'hard disk naked e per le ottime foto senza le quali non sarebbe stato possibile raccontare degnamente questo evento e a maury per averle rese disponibili online.

Se poi volete un altro punto di vista vi segnalo il commento sull'evento scritto da maury.

Nov 24

L'importante è avere le idee ben chiare

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pillola_rossa-bluCerto è sempre possibile cambiare idea, ma cambiarla radicalmente nel giro di dieci minuti è quasi da guinness dei primati.

Ecco invece cosa arriva in Micso da un utente che, a questo punto non sò se sia scontento, annoiato o che altro.

Prima mail:

From: XXXXXXX YYYYYYYY <xxxxx@xxxx.xx>
To: <info@micso.it>
Date: Mon, 23 Nov 2009 18:06:13 +0100
.
Io sottoscritto XXXXXXX YYYYYYYY voglio disdire il contratto che ho stipulato con voi

Ok, passano 10 minuti

From: XXXXXXX YYYYYYYY <xxxxx@xxxx.xx>
To: <info@micso.it>
Date: Mon, 23 Nov 2009 18:16:56 +0100
.
Io sottoscritto XXXXXXX YYYYYYYY con la presente non voglio piu disdire il contratto che ho con voi grazie

Ok, qualcuno sa dirmi cosa è successo?

Nov 23

La Terra ma con gli anelli di Saturno

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Come sarebbe la Terra e come apparirebbero alcuni dei paesaggi più suggestivi della Terra se essa evesse degli anelli simili a quelli di Saturno?

In questo video realizzato molto bene e con cognizione di causa, alcune elaborazioni della Terra dallo spazio con gli anelli e, nella giusta prospettiva, gli anelli  visti da vari capitali mondiali.

Infatti, gli anelli, se ci fossero veramente, sarebbero perpendicolari all'equatore e quindi apparirebbero, da una località prossima all'equatore, come una sottile striscia luminosa

earth_with_rings_quito

mentre darebbero il massimo di se alle nostre latitudini

earth_with_rings_paris

per poi, avvicinandosi verso i poli, diventare sempre più larghi ma scendendo lungo l'orizzonte.

earth_with_rings_malmo

Il video merita di essere visto per la precisione astronomica con cui è stato realizzato e per l'azzeccata scelta dell'Ave Maria di Shubert.

Nov 23

Switch off analogico per questo sito. Si passa a WordPress

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No, non intendo parlare del passaggio della TV dal sistema analogico a quello digitale ma di un evento locale a questo blog seppur epocale per certi versi.

L'abbandono di Movable Type come piattaforma di blogging e il passaggio a WordPress.

The WordPress Monster eating Movable Type

Il passaggio è stato abbastanza lungo, più di una settimana ed è per questo che, in questo periodo, la frequenza di pubblicazione di nuovi articoli ne ha risentito un po'. E si che di cose di cui parlare ce ne sono state un bel po', dal Bam Bam Ristosauro alla corsa di San Martino alla esercitazione di protezione civili, ma ci sarà tempo di parlare di queste cose nei prossimi giorni.

In questo articolo invece volevo proporvi alcuni motivi che mi hanno più o meno costretto a questo passaggio e le difficoltà incontrate.

why_chooseInnanzitutto perchè sono passato a WordPress? Beh, i motivi sono molti. Innanzitutto, da quando avevo provato WordPress avevo amato la semplicità con cui si riesce a pubblicare post, a gestire i tag e le categorie. Inoltre l'incredibile marea di plugin aggiuntivi lo rendevano veramente eccezionale per aggiungere in modo semplice e veloce delle funzionalità e delle peculiarità che sentivo mancare nel mio blog e che non riuscivo ad aggiungere per motivi di tempo.

Inoltre avevo già fatto dei plugin e dei temi di WordPress e quindi il passaggio a questa piattaforma di blogging non mi spaventava più di tanto.

Ma il motivo principale e che l'amministrazione di Movable Type era diventata ingestibile. Mentre la versione pubblicata, formata da pagine statiche, andava ovviamente veloce, la parte di amministrazione e di pubblicazione delle notizie si era rallentata in modo inverosimile costringendomi a minuti e minuti di attesa prima di poter passare dalla fase di login alla fase di pubblicazione e poi minuti e minuti per la parte di revisione degli articoli.

Non sò perchè, non chiedetemelo. Ho cercato un po' in giro e sembra che, a parte generici problemi di lentezza, non c'era nessuno che avesse avuto dei problemi cosi pesante come me. Forse una qualche strana interazione tra il server su cui gira il mio blog o qualche cosa di simile.

Fatto sta che l'alternativa era cercare di scoprire l'arcano o buttare tutto all'aria e ripartire da zero. Ho scelto questa seconda opzione.

stepsA questo punto non restava che scoprire come procedere con l'immane compito di convertire tutta la roba accumulata sul mio blog per passarla nel nuovo sistema.

Devo dire che la cosa che credevo più difficile ossia il trasferimento degli articoli e dei commenti tra un sistema e l'altro è stato invece semplicisimo e immediato. L'esportazione degli articoli e dei commenti di Movable Type viene perfettamente digerita da WordPress e quindi mi sono ritrovato magicamente gli articoli nel nuovo sistema.

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Nov 17

Avatar il 18 dicembre in tutto il mondo. In Italia no, c'è Natale a Beverly Hills

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avatar-new-poster.jpgNon volevo credere alla spiegazione di Flavio riguardo allo slittamento della data italiana del film Avatar, megaproduzzione stellare da  200 milioni di dollari del noto regista James Cameron, che uscirà in anteprima il 18 dicembre 2009 in tutte le sale cinematografiche del mondo ad esclusione dell'Italia.

La spiegazione di Flavio? Lo slittamento è stato voluto dal distributore italiano per evitare la sovrapposizione con il solito cinepanettone natalizio con l'immancabile De Sica. No, purtroppo; non De Sica padre, De Sica figlio.

Non ci volevo credere. Non potevo credere che fossimo cosi pezzenti da sostituire un colossal americano, non già con una pellicola nostrana d'autore ma con il solito filmaccio pieno di culi, tette e volgarità varie.

una-vita-difficile.jpg

Eppure mi devo abbassare all'evidenza. E' proprio cosi.

Che posso dire: siamo proprio il fanalino di coda.

Nov 16

Ciao sono un Mac, e io sono un PC

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mac_vs_pc.jpgInizia cosi una serie di brevi spot satirici, ma non troppo, prodotti da Apple per focalizzare, in modo simpatico e divertente, alcune differenze basilari tra i sistemi Mac e Windows.

Nel video sotto una raccolta di alcune tra le più simpatiche tradotte in italiano

Ritroveremo il nostro PC a confrontarsi con il Mac nella produzione di fotobook, film e musica, nell'uso della telecamera e nei soliti problemi di Windows tra cui crash, blocchi, virus e spyware, problemi che i sistemi Mac sembrano non avere.

Ma allora perchè a me i Mac non piacciono?

Nov 13

Paesaggi di Controguerra, il video

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Dalle foto realizzate dal Comune di Controguerra per essere utilizzate come cartoline postali, un video che raccoglie il meglio degli scatti dei nostri bei paesaggi e della bellissima campagna di Controguerra.

Ovviamente, oltre al paesaggio non possono mancare istantanee dei prodotti della nostra terra, dell'olio, del vino e dei frutti che crescono sul nostro territorio.

Per i turisti ma anche per gli stessi abitanti di Controguerra delle vedute e degli scorci di paesaggio veramente strabilianti e che in pochi hanno avuto la possibilità di vedere.

Un applauso al bravissimo fotografo.

Nov 12

Ero piccolo, piccolo, cosi....

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Stamattina ero piccolo piccolo, soprattutto visto da terra. Ero infatti su di una piattaforma aerea per alcune prove di connettività su alcune filiali di una grossa multinazionale.

IMG_0515.JPG

Nella foto ero ancora basso ma a 25 metri dal suolo, su di una piattaforma che ondeggia ad ogni piccolo movimento, il sederino fà pluf pluf.

Ah, dimenticavo... soffro di vertigini

Nov 08

Il mio secondo "lavoro"

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Finalmente ecco una foto del vostro capitano in divisa da operatore 118 presso la croce verde di Villa Rosa. Sto bene con il cappellino 118?

emi_118.jpg

Comunque, per la cronaca, ho preso l'abilitazione per il BLS e BLS-D (la D sta per defibrillation ) e mi sono fatto già una ventina di uscite in emergenza.

Adesso mi sto attrezzando per il terzo "lavoro". Rimanete sintonizzati su questo canale o meglio su mio tumblr, soprattutto venerdi sera prossimo. In arrivo una diretta coi fiocchi.

Un grazie a Mirko autore della foto.