Visto l'ultimo spot dell'iPhone. Per Apple le leggi della fisica sono soltanto un suggerimento.
C'è da dire che, nella versione inglese, lo spot parla di "general guidelines" che rende un po' meno "blasfema" la frase, ma in Italia dove perfino le Leggi, per qualcuno, sono solo dei suggerimenti, dobbiamo scandalizzarci se le leggi della fisica vengono associate a dei suggerimenti?
Ma che avete capito. Parliamo di iPad e Velcro e, per l'esattezza, di questo bel video che mostra come sia possibile, accostando queste due fantastiche invenzioni, ottenere risultati strabilianti.
Come dicevo nel titolo, io il velcro non lo attaccherei mai comunque direttamente nel didietro del prodottino di casa Apple. Al limite, su un eventuale copertura protettiva. Il video è comunque ben fatto e merita di essere visto.
A margine, visto che parliamo di velcro, lo sapete che l'invenzione del velcro proviene dalla genialità di un ingegnere svizzero che, di ritorno da una passeggiata in campagna, si accorse di avere attaccati sui pantaloni quei fastidiosi pallini che si attaccano dappertutto e che altro non sono se non fiori di bardana.
Ricordate quando dicevo che avevo pre-acquistato l'AR.Drone, il fantastico elicottero controllato tramite iPhone. Beh, non è arrivato. A quanto sembra, il sito di GameStop ha fatto casini con il mio ordine, prendendolo in carico, prendendosi i soldi dalla mia carta di credito, annullandolo subito dopo e ridandomi i soldi.
Disastro penserete voi. Beh, neanche tanto. A quanto pare le versioni attuali dell'AR.Drone risentono di un problemino sulla motherboard per cui, dopo un po' di utilizzo, a causa delle vibrazioni, la CPU si stacca dalla motherboard e l'AR.Drone muore.
Quindi meglio aspettare un po' prima di riprocessare l'ordine. Che dire...grazie GameStop.
Ricordate il Parrot AR.Drone, il fantastico elicottero a quattro pale comandato dall'iPhone di cui vi parlavo ad inizio anno annunciando che entro il 2010 sarebbe diventato una realtà.
Beh, dal primo settembre è prenotabile presso tutti i GameStop italiani al prezzo di € 299,98
Ecco i video per imparare a portare questo fantastico elicottero. Iniziamo dal prendere confidenza con l'interfaccia
e siamo quindi pronti per il primo decollo e il primo atterraggio
ed ora, in volo!!!
Bene, ora siete pronti per combattere contro un'altro AR.Drone
Grazie ad una storica sentenza americana che ha stabilito che:
il jailbreaking, se effettuato semplicemente per garantire un'interoperabilità altrimenti negata del dispositivo, non viola il copyright e rientra nel fair use
ora è possibile fare il jailbreak di qualsiasi dispositivo iPhone semplicemente visitando, con il proprio melafonino, il sito JailbreakMe.com.
Andando su quel sito apparirà infatti la schermata sotto
e, semplicemente spostando lo slider inferiore, partirà il dowload del software e la conversione del proprio telefonino in uno "libero".
Attualmente sembra funzionare su
iPhone 4 con iOS 4.0.1
iPhone 3GS
iPhone 3G con iOS 4 e 4.0.1
iPod touch con iOS 4
Che dire, un modo comodo e indolore per rendere il proprio iPhone completamente funzionante. Se poi si pensa che la procedura è completamente reversibile, beh, il test è d'obbligo.
Un simpatico video che mette a confronto le 4 generazioni di iPhone, i telefonini di casa Apple.
Dall'iPhone 2G, uscito nel giugno 2007, passando per il 3G e la sua evoluzione 3Gs fino al recentissimo 4G, vengono testati i tempi di esecuzione di alcuni applicativi e i tempi di spegnimento e accensione del dispositivo.
Mi dispiace notare che il mio 3G ha molti punti in comune con il vecchio 2G e fa specie vedere che non ci sono poi grosse differenze, in termini prestazionali tra il 3Gs e il 4G. Ottimo, ad esempio, la prestazione di spegnimento del mio 3G mentre l'accensione del mio 3G è paragonabile a quella del 4G mentre, in questo test, la fa da padrone il 3Gs che comunque, almeno per ora, esce vincitore un po' dovunque.
Forse a causa della maturità di questo prodotto, il 3Gs sembra il miglior melafonino attualmente sul mercato. Il 4G la vince solo e soltanto per la nitidezza dei colori del display, veramente superiore a quella dei modelli precedenti.
Per realtà aumentata si intende la sovrapposizione di elementi virtuali alla realtà come per esempio quando, usando il telefonino e la videocamera aggiunta guardo ciò che mi sta di fronte ma, oltre a vedere gli elementi reali, a questi vengono sovrapposti elementi virtuali.
Finora tutte le cose che avevo visto erano dei simpatici tentativi ma nulla di veramente utile finche non mi sono imbattuto in questa applicazione sviluppata per IKEA.
In definitiva, piazzando quel piccolo foglio di carta con la scritta "IKEA" in salotto, in cucina e cosi via e guardando poi il locale da un iPhone è possibile far sostituire alla scritta "IKEA" un qualsiasi elemento del catalogo del noto marchio svedese.
E' possibile rendersi quindi immediatamente conto se un dato divano sta bene in salotto e quale colore si adatta meglio alla tappezzeria di casa nostra.
E' solo di due giorni la notizia dell'uscita dell'iPad, il nuovo dispositivo tablet dell'Apple ma già la rete si è sbizzarrita nel trovargli tutti i difetti possibili e inimmaginabili.
Inoltre si sono sbizzarriti i "creativi" della rete con vignette e fotomontaggi. Eccovene una carrellata. Si inizia con uno Steve Jobs che oltre a presentare l'iPad ossia un iPhone più grande presenta anche l'evoluzione del MacBook
per passare quindi ad un confronto impari tra l'iPad e la stele di Rosetta
Si prosegue con una versione finalmente multitasking dell'iPad
Ed ecco che finalmente scopriamo in che modo viene prodotto l'iPad. Si prende un iPhone e una pressa...
ed ora la vera storia di Mose e di dove erano scritte i dieci comandamenti
ed ora un crudo raffronto tra ciò che si voleva e ciò che si è ottenuto
e finalmente abbiamo capito dove Apple vuole andare a parare di qui a qualche anno
e, per finire, passateci un attimo di ironia, giocata sul fatto che Pad, in inglese significa anche "tampone"
Ed ora, per punizione, tutti in fila ad aspettare la commercializzazione italiana dell'iPad 😀
Si prospetta un 2010 molto interessante per chi, come me, è appassionato di elicotteri telecomandati.
Siamo infatti di fronte ad un evoluzione epocale. Dimenticate gli elicotteri difficili da controllare e che si fracassano di continuo al suolo. E' in arrivo AR.Drone, un fantastico prodotto di un produttore francese che promette cose mirabolanti.
Un esempio? Grazie a tutta una serie di sensori, AR.Drone mantiene automaticamente una posizione fissa durante il volo senza costringervi a continui aaggiustamenti questo grazie alla impressionante presenza di sensori. L'AR.Drone ha, all'interno, due sensori ad ultrasuoni per il controllo della stabilità verticale, un accelleromento a tre assi e un giroscopio a due assi per la stabilità orizzontale.
AR.Drone ricorda il punto da cui è partito e ha una funzionalità automatica di ritorno alla base per cui, senza impazzire è possibile dirgli di atterrare automaticamente dal punto da cui è decollato.
Non basta? Eccovi allora due bombe. La prima. AR.Drone ha DUE webcam con 60, dico sessanta, frame per secondo. Mi direte, e dove li vedo i filmati delle due webcam? Ok, seconda bomba. L'AR.Drone si controlla tramite iPhone. Si, utilizzando l'accellerometro dell'iPhone sembra sia banale pilotare l'AR.Drone. Per quanto riguarda le webcam, i filmati live vengono sparati in streaming sull'iPhone per cui diventa teoricamente possibile pilotare il Drone senza vederlo fisicamente utilizzando solo le informazioni inviate dalle telecamere.
Ma c'è dell'altro. L'AR.Drone ha anche delle modalità di gioco a giocatore singolo e in multiplayer utilizzando la realtà aumentata.
Come giocatore singolo vengono, sulle immagini trasmesse sull'iPhone, inseriti degli elementi aggiuntivi come robot nemici e altri droni da distruggere con armi, ovviamente virtuali. Se poi, sul campo di gioco, ci sono altri AR.Drone di amici allora la battaglia diventa reale ed è possibile combattere dal vivo contro altri elicotteri.
L'elicottero si connette all'iPhone tramite rete WiFi e quindi è controllabile fino a 50 metri. E se l'elicottero esce dalla copertura WiFi? Beh, finora, con i prodotti attualmente presenti sul mercato, se un elicottero esce dalla zona di copertura del suo controller esso precipita al suolo. Ma gli aviluppatore di AR.Drone sembrano aver pensato a tutto. Nel caso dell'AR.Drone, questo resta sospeso in volo per un minuto attendendo che l'iPhone torni a ricollegarsi con l'elicottero e, se cio non avviene, inizia una procedura di atterraggio morbido. Molto intelligenti questi francesi.
Siete rosi dalla curiosità, vero? Allora iniziate guardandovi questo filmato di presentazione del prodotto al CES 2010
da guardare inoltre, il video di presentazione del prodotto
e questo, che mostra le sue capacità di realtà aumentata nell'individuazione dei droni nemici
Il prodotto avrà anche un SDK per lo sviluppo di applicazioni proprie che sembra, sulla carta ben fatto. L'AR.Drone si comanda tramite comandi AT come se fosse un modem e, da questo estratto di codice sembra che le cose siamo relativamente semplici, almeno per noi addetti ai lavori
Si, lo sò, sembra arabo, ma vi assicuro che, per noi addetti ai lavori è un modo di programmare molto chiaro e pulito. Attendiamo tutti e credo, a questo punto, anche voi, nuovi sviluppi.
Per tutte le altre informazioni vi rimando al sito principale del prodotto.