Tempo di lettura: 3 minNel lavoro, come in tutte le cose della vita ci vuole tanta professionalità, tanta esperienza, tanta flessibilità, ma anche tanto culo. Riguardo all'aver trovato due schede di rete con lo stesso MAC address, qualcuno mi chiedeva come fossi arrivato a pensare a questo problema.
Ricordo ancora, all'inizio degli anni 2000, ad un corso Cisco CCDA, il docente ci parlava di un'esperienza simile vissuta in prima persona dove, su una complessa rete enterprise con molte centinaia di host si fosse scoperto, dopo due giorni di troubleshooting, di una partita di schede di rete con lo stesso MAC address.
Lui ci ha impiegato due giorni, come mai io solo 20 minuti? Beh, innanzitutto i miei host erano una trentina e non centinaia ma soprattutto perchè ho avuto culo ed ora vi racconto come è andata.
Come vi dicevo mi chiamano perchè all'interno di questa rete LAN il trasferimento di dati da un computer locale ad un'altro va a singhiozzo.
Per fare delle prove chiedo di poter utilizzare due computer della rete su cui installare iperf, un software che misura le performance di una connessione IP tra due computer. Mi piazzano su di una scrivania in cui c'è un computer fisso e uno portatile.
Sul fisso, con indirizzo IP 10.100.0.100 attivo la parte server di iperf e con il portatile faccio svariate prove collegandomi con l'IP del server, che è già un indirizzo che mnemonicamente si ricorda facile, se poi lo ripetete diverse volte, va a memoria immediatamente.
Effettivamente noto l'effetto a singhiozzo ma, mentre sto facendo diversi tentativi per cercare di isolare il problema mi arriva una dipendente dell'azienda che mi fa "Hai fatto qualcosa a INTERNET? Perchè non riesco più ad accedere a $appViaWeb."
Non vi descrivo la mia faccia ma immaginatevi la solita alla Davide Bianchi

Ma vado comunque a vedere. Provo il ping che effettivamente non raggiunge il gateway. Ok vediamo che indirizzo IP ha il computer di questa simpatica dipendente. 10.100.0.100!!! Ehi, ma è lo stesso del computer che stavo usando come server di iperf.
Qui gatta ci cova. Uno dei due PC ha impostato un indirizzo statico? No, ambedue hanno la configurazione via DHCPd. Ok, ci sono due DHCPd nella rete? No, ce n'è uno solo.
Ma allora come cavolo ti è venuto in mente a te DHCPd di assegnare lo stesso indirizzo IP a due computer differenti? Ipconfig /all e, ehi, ma questo mac mi ricorda qualcosa...34:56 su questo PC, 34:56 sul server iperf... ok segnamoci l'intero MAC, 00:E0:18:12:34:56 da una parte, 00:E0:18:12:34:56 dall'altra, ricontrolliamo, ricontrolliamo, ricontrolliamo. Cacchio, ma allora il DHCPd non ha sbagliato perchè, per lui, questi due PC sono lo stesso PC visto che si presentano con quella che, per lui, è la stessa scheda di rete. Ma questo è ovviamente male per tutta la rete Layer 2 e per i poveri switch che si vedono, quello che per loro è lo stesso PC, una volta provenire da una porta e una volta da un'altra. Immagino che mal di test...
Alla fine è proprio cosi. Due schede di rete con lo stesso MAC. Quindi enorme culo nell'aver usato come server per le prove proprio uno dei due PC con la scheda di rete "clonata" altrimenti credo che sarei impazzito anch'io nel tentare di risolvere il problema di questa LAN.
Mi hanno fatto notare poi che, a parte la parte 00:E0:18 che corrisponde al produttore Asustek, la parte restante è 123456.
Come ho risolto? Facilmente, sono andato nell'impostazione del driver di windows ed ho impostato a mano l'indirizzo MAC 00:E0:18:12:34:57 sulla seconda scheda di rete e poi sono andato alla ricerca di PC della stessa marca per vedere se anche quelle schede di rete avessero dei MAC clonati.
Nota di colore, immaginatevi i non-nerd di quest'azienda che hanno visto uno scemo andare avanti e indietro per la loro azienda blaterando di continuo, "non ci credo, non è possibile, non è vero, sto sbagliando qualcosa" mentre mi auto-convincevo di aver trovato due schede di rete con lo stesso MAC.