Buona lettura.
Quanto piu' vicini siamo alle evidenze ed agli assiomi, quanto piu' complesso sara' dimostrare qualcosa, nella media.
Allo stesso modo, dimostrare che nessuna industria farmaceutica ci stia irrorando
gratis di anticoncezionali perche' agli azionisti piace
venderli, e' di una complessita immensa; entrerebbero in gioco
Peano e
Pareto, e come scrive qualcuno tutti mi darebbero immediatamente del fascista.Il guaio e' un altro: cento milioni di scimmie che battano tasti a casaccio su cento milioni di macchine da scrivere per cento milioni di anni probabilmente scriveranno l'opera magna della letteratura di ogni tempo e luogo.
Il problema e' che produrranno anche una cataclismica, spaventosa, leviatanica, galattica Montagna di Merda.
La proporzione tra le due cose, catastroficamente a favore della merda, è tale che normalmente si danno le macchine da scrivere in mano a persone delle quali si presume che scriveranno qualcosa di buono.
Il motivo e' molto semplice: se anche le nostre scimmie scrivessero l'opera magna di ogni tempo e di ogni luogo, il tempo necessario a scartare tutte le altre opere sarebbe infame.
Questo e' alla base di quella che io chiamo "La teoria della montagna di merda". Essa dice, in sostanza, che un idiota puo' produrre piu' merda di quanta tu non possa spalarne.
Prendiamo per esempio il famoso motore di Schietti.
Si tratta di una bufala catastrofica; e' vero che i palloncini saliranno in alto, ma per gonfiarli in fondo al cilindro abbiamo usato piu' dell'energia che otterremo.
Questa cosa e' stata fatta presente a Schietti, dicendogli che un certo Boyle e un certo Mariotte hanno detto delle cose sensate qualche tempo fa.
Il risultato e' stato che lo Schietti se n'e' uscito con un ulteriore delirio "Schietti dimostra falsa la legge di Boyle-Mariotte".
La cosiddetta dimostrazione consiste nell'introdurre ulteriore complessita': una macchina fatta di due componenti e' difficile da falsificare, una macchina composta da stantuffi, leve, ingranaggi, miliardi di circuiti logici, eccetera, e' dialetticamente impossibile da debunkare completamente, perche' mancano le competenze.
Prendiamo per esempio il processore del vostro PC: si potrebbe dire che possa parlare con l'aldila'. Se siamo ciarlatani, intendo. A quel punto arriverebbe un tizio che lavora in Verilog o in VHDL e ci spiegherebbe che niente in un processore parla con l'aldila'.
La risposta del cialtrone a quel punto sara' qualcosa di relativo alla fisica del silicio. Il guaio e' che a quel punto l'esperto di Verilog esaurisce la sua competenza, perche' la parte al silicio gli e' nota solo in parte (quel tanto che serve a scrivere codice eseguibile dall'hardware nei tempi previsti), ma se andiamo allo stato dell'arte ci saranno esperti di fisica della materia che passano la vita sul silicio, e chi ha visto la modellazione matematica di un singolo nucleo di idrogeno (un delirio di operatori hermitiani) sa bene che "l'atomo di Silicio" non e' per nulla una cosa semplice.
In pratica, se facciamo affermazioni riferite allo stato dell'arte ci vorra' un intero team di esperti per contraddirci, a patto di riferirci ad una complessita' abbastanza grande di fenomeni fisici. Non esiste una sola persona in grado di discutere allo stato dell'arte di una CPU, ci vuole una squadra intera.
Il problema e' che radunare la suddetta squadra ci costera' uno sforzo immenso rispetto a quello che costa al cialtrone affermare di pingare la madonna in persona attraverso la sua VPN.
In pratica, economicamente parlando vinceranno sempre i cialtroni, perche' la competenza costa piu' dell'incompetenza.
Ma c'e' un motivo di tipo umano che mi impedisce di darmi a quest'attivita'. Il fatto, cioe', che queste persone siano arrabbiate.
Oh, non arrabbiate come mi arrabbio io con il cane se mi scava una pianta di susini per seppellirci il pane.
Sono arrabbiate come stile di vita, nel senso adleriano del termine. (1) La rabbia per loro e' una condizione permanente, ontologica, e' un metodo di ricerca: la tal cosa e' vera nella misura in cui pensarla sostiene la mia rabbia.
Poiche' molte delle verita' che sono passate alla storia sono state inizialmente scomode (2), queste persone ritengono che ogni affermazione che suscita rabbia sia scomoda, ergo vera.
Il problema e' che esse non suscitano una vera e propria rabbia, e non sono nella media nemmeno "scomode": si tratta quasi esclusivamente di affermazioni fastidiose. Fastidiose perche' il buon Schietti si ostina ad ammorbare i commenti dei blog di mezzo mondo con la sua parafilosofia.
La strategia di queste persone e' di ammorbare la vita alla gente con la propaganda delle loro idiozie. Poiche' ad un certo punto ricevono una reazione di fastidio, deducono che la loro "verita'" sia "scomoda" anziche' capire che il problema sta nella loro fastidiosa presenza, e non nella loro scomoda verita'.
Lo scopo e' quello di arrivare ad uno scontro, appunto, rabbioso. E questo e' dovuto molto semplicemente al fatto che, come ho gia' scritto, la rabbia e' la loro condizione esistenziale: rabbia perche' si sentono impotenti di fronte a banche e multinazionali, rabbia perche' non riescono a realizzarsi, rabbia perche' si sentono maltrattati dalla societa', eccetera.
La colpa di tutto questo, ovvero delle loro disgrazie ultime, sta proprio nelle leggende, nei mulini a vento che combattono; e verso i quali rivolgono la loro rabbia. Ma il fatto che la rabbia sia la loro condizione ontologica fa si che essa non sia l'effetto dei mulini a vento,ma la causa.
La loro condizione esistenziale e' di essere arrabbiati, soprattutto, prima di ogni cosa ed a prescindere. Di fatto questi individui si sono aggirati per il mondo, digrignando bile e vomitando odio astioso, con una vocina dentro che chiedeva loro "perche' tanto odio?"
Perche' tanta ingiustificata rabbia?
Improvvisamente arriva il ciarlatano e gli dice: ecco qui, puoi scegliere tra "sono arrabbiato perche' mi nascondono la verita' sull' 11 settembre", "sono arrabbiato perche' ci stanno uccidendo con le scie chimiche", "sono arrabbiato perche' la free energy viene nascosta al mondo", eccetera.
In altre parole, le teorie cospirazioniste sono solo un vestito, una copertura che serve a dare una motivazione apparente per una rabbia che altrimenti non si spiega; Blondet e' arrabbiato perche' come giornalista e' una sega fritta, perche' non ha credito in alcun ambiente giornalistico serio, denunciare il grande complotto degli ebrei gli serve perche' dire "sono arrabbiato perche' la mia carriera di giornalista e' una montagna di letame" suona male, mentre "sono arrabbiato perche' gli ebrei dominano il mondo e vogliono tagliare un pezzo di pisello a tutti" suona meglio: non contiene un'ammissione di implicito fallimento esistenziale.
Ora, qual'e' la realizzazione massima della rabbia? Contrariamente a quanto si pensa, la massima realizzazione e' la sua stessa diffusione; perche' ogni volta che l'arrabbiato vede che qualcuno si arrabbia con lui trae conferma del fatto che fa bene ad arrabbiarsi, e quando qualcuno si arrabbia contro di lui, ha conferma del fatto che le sue teorie sono scomode (quando invece e' la sua presenza ad essere fastidiosa).
Come scriveva Adler in Psicologia Individuale, "il nevrotico trovera' nella propria nevrosi le energie per sostenere la nevrosi stessa, per quante ne siano necessarie". (3)
O, tradotto in soldoni, essi produrranno sempre piu' rabbia di quanta ne possiate sopportare; piu' provocazioni di quanto possiate mantenere la calma, piu' fastidio di quanto possiate tollerare: l'energia libidica a loro disposizione, la grandezza della forza che li spinge in questo processo ha la cardinalita' del continuo.
C'e' un solo modo di neutralizzare questa gente: stabilito che lo scopo principe di queste persone sia di perpetuare e di diffondere lo stato di rabbia "a priori" che produce il loro stato esistenziale, il solo modo di fermarli e' di evitare i contatti con loro.
Essi sono profondamente malati, di una malattia invisibile che si chiama rabbia. Lo scopo ultimo di questa malattia e' il contagio, e nient'altro che il contagio; non cambierebbe nulla nell'esistenza materiale di queste persone se si scoprisse che la CIA ha demolito le torri gemelle, ne' se si scoprisse che gli USA vogliono sacrificare la quinta flotta alla guerra contro l'Iran come dice Blondet, in entrambi i casi la nostra italianissima esistenza ne sarebbe inficiata assai poco, ne sarebbero inficiati poco i nostri successi ed insuccessi personali, eccetera.
Lo scopo ultimo della rabbia e' propagarsi.
E la sua sconfitta e' il fatto che gli altri abbiano una vita serena, gioiosa, per nulla arrabbiata.
Quindi, caro Schietti, ti dico una cosa: il tuo motore funziona alla perfezione, la free energy e' alla portata di tutti, la pila di Zamboni potrebbe produrre energia gratis per tutti, (4) ma io sono felice cosi'.
E siccome sono felice, non voglio nulla di quanto dici.
E sempre sia lodato iptables.
Uriel
(1) Ok, ok. Ho conosciuto psicologi adleriani capaci di mettere a posto, in pochi mesi, anni di disastri di apprendisti stregoni. Siccome sono un tecnico, la prima cosa che ho fatto e' stata di ficcare le mani nella scatola, e ho letto un sacco di cose di Adler.
(2) Nella maggior parte dei casi la verita' e' comodissima. Sono salito sulla metro stamattina pensando che mi avrebbe portato qui. Era vero. Sarebbe stato peggio se fosse stato falso, e io sbagliando il senso di marcia mi fossi trovato a Cascina Gobba. In questo caso, la verita' sarebbe comoda mentre la falsita' sarebbe un rompimento di coglioni.
(3) Adler contestava l'affermazione freudiana secondo la quale la rappresentazione della nevrosi di fronte all'analista fosse uno sfogo energetico, un calo libidico sufficiente a fermarla.
(4) Non lo penso davvero, ma si tratta di un'affermazione che Schietti non puo' contestare, visto che gli da' ragione. La sua rabbia non avra' quindi espressione, e il meccanismo di tossicita' della rabbia sara' fermato.
Dunque, partiamo da un’ipotesi di lavoro.
Centomila milioni di scimmie che battono a casaccio su una tastiera finiranno, se battono per abbastanza tempo, per scrivere il miglior romanzo della storia. L’opera assoluta. (la teoria della scimmia instancabile: wikipedia)
Questa cosa sembra confortante, quasi un invito a consentire a milioni di scimmie di scrivere su una tastiera. Il guaio è che l’enunciazione non parla degli effetti collaterali. Centomila milioni di scimmie che battono a casaccio su una tastiera produrranno sì il miglior romanzo della storia, ma produrranno anche una catastrofica, cataclismica, gigantesca, sterminata,
MONTAGNA DI MERDA
E questo e quanto sta accadendo oggi al mondo democratico, diretto dalla “gente”. Nel momento in cui essi erano limitati e potevano solo leggere i mass media, o potevano solo ascoltarli, tutto andava bene, o quasi. Erano comunque delle elite che battevano sui tasti, e anche se non era sicuro che avrebbero scritto il migliore romanzo della storia, era comunque garantita una certa qualità.
Quando le scimmie iniziarono a battere sui tasti, e il problema sembrava quasi approcciabile, ci furono persone che iniziarono a contestarli. Persone come Attivissimo, Piero Angela o altri, che si misero in mente che, rimboccandosi le maniche, si poteva informare correttamente chiunque su tutto.
C’era un errore di base in questa idea di “debunking”, ed era molto semplice: chi si proponeva di informare meglio aveva studiato. Chi andava informato no. E l’ipotesi ottimistica dei debunkers era che bastasse informare per capire. Che è la stessa idea dei ciarlatani, che dicono sempre la stessa cosa: “informatevi”. Senza nessuno che dica loro: no, informarsi non serve ad un cazzo, quel che serve è studiare.
Ma specialmente, senza nessuno che faccia notare loro che informarsi dentro una montagna di merda prodotta da scimmie che battono a casaccio serve solo a leggere merda. Ovvero, a niente.
Questa è la ragione per la quale non mi metto MAI a debunkare le minchiate delle scie chimiche, del signoraggio, degli alieni, e tutte le altre stronzate, e se preferite, più analiticamente:
Il fattore economico, ovvero: per battere un ciarlatano occorre un esperto.
Quando tutte le scimmie battono stronzate, se volete smentirle dovete chiamare un esperto. Il guaio è che milioni di scimmie che scrivono stronzate lo fanno volontariamente e gratis. L’esperto invece vi costa. Anche se aveste un esperto qualificato per ogni scimmia, la differenza di costo renderebbe più economico riempire internet di merda, di quanto non sia economico ripulirla.
Come se non bastasse, la scimmia incompetente non accetta di essere smentita da una scimmia sua pari. No: vuole un esperto, (e se l’esperto smentisce poi si discute dell’esperto), e il motivo per cui lo fa è che sa bene che un esperto costa molto più di lui. Il fesso che sta ammorbando la internet italiana con le scie chimiche non accetta che una persona qualsiasi dica “stronzate”, lui pretende che si creino costosissime commissioni parlamentari, pretende i massimi esperti di aviazione, chimica, fisica, metereologia.
Questo è ovvio: lui , che si dedica alle stronzate 24/7, può apparire in TV al semplice gettone di presenza, mentre un esperto, oltre ad essere più costoso, ha anche altro da fare nella vita. Per esempio, andare al lavoro.
L’ a-disciplinarità del ciarlatano.
Se un ciarlatano vi parla di scie chimiche, e voi tirate in ballo un esperto di aereonautica, lui ribatte con la percentuale di bario. E allora vi serve un esperto di misurazioni chimiche dell’atmosfera. Se anche voi faceste notare che per mettere tutto quel bario in tutta quell’atmosfera non basta la produzione mondiale di bario, loro tiraranno in ballo numeri che la moltiplicano per mille. E allora voi dovrete portare in campo un esperto di mineralogia e di mercato delle commodities. Ma appena questo sarà sputtanato, tirerà fuori l’osmosi e la fusione nucleare che produce bario. Allora avrete bisogno di un fisico nucleare, il quale vi dirà che il bario si usa nella fissione per i reattori ma non nella fusione. Allora – sempre la stessa persona – tirerà in ballo Tesla e l’energia gratis, e vi toccherà portare in campo uno storico della scienza che conosca i lavori di tesla.
Ma a parlare di tutte queste materie è sempre e solo UNA persona. Questo significa che , mentre per essere smentito chiede SEMPRE il maggior esperto del mondo, il ciarlatano – senza essere esperto di nulla – spazia tranquillamente fra decine e decine di campi del sapere. Questo moltiplica a dismisura la quantità di costi che servono per il debunking.
L’asimmetria nei costi è evidente: avete bisogno di una intera squadra di esperti per debunkare un solo tizio che non è esperto in nessuno dei campi che cita. E lui salterà di palo in frasca di continuo, dalla fisica quantistica a tesla alla fisica atmosferica ai buchi neri alla neurologia, senza porsi alcun limite.
La spinta interiore.
perchè queste scimmie battono sui tasti? Perchè si convincono di essere spiate dagli alieni? Perchè si comprano l’“acqua diamante”? Perchè credono nel complotto contro l’umanità? Semplice. Perchè la loro vita è andata a puttane.
Si tratta di quelli che si definiscono “under achiever”, persone la cui esistenza non ha concluso niente. Persone infelici di un’esistenza che non ha sbocchi di soddisfazione, frustrante, povera, vuota. Il motivo per il quale aderiscono a queste teorie, il motivo per il quale se ne fanno essi stessi portatori, è che se togliete il grande complotto, se togliete le multinazionali malvagie, se togliete gli alieni, le scie chimiche, il signoraggio, l’euro, questi poveretti non possono più giustificare , prima di tutto con sè stessi, il proprio fallimento, economico ed esistenziale.
Non possono giustificare la moglie fuggita con qualcuno se non con il complotto dei gay contro la famiglia, perchè è l’unica scusa che non dice “sei un uomo da poco”. Non possono spiegare a sè stessi il proprio fallimento economico se non con il grande ordine mondiale del Bildberg, perchè altrimenti dovrebbero dire “perchè non so fare niente per cui qualcuno mi pagherebbe”.
La forza che li spinge a credere in queste cose è la necessità di convivere col proprio fallimento.
La forza che li spinge a farsi apostoli di queste teorie è il desiderio di fare in modo che gli altri credano alla stessa giustificazione che si danno loro.
Quindi non vi illudete: arriveranno sempre all’attacco. Non si fermeranno mai. Niente spinge un uomo in avanti quanto un fallimento alle spalle. Esaurirete le energie molto prima di loro.
Allora come fate con questi elementi?
Fate così: ammettete tutto.
Si, voi siete membri di questa cosa delle scie chimiche. Gli mostrate pure la tessera. (se li avete in ufficio, bastano pochi euro per stamparsene una online). Voi siete parte del bildberg e siete dalla loro parte.
Perchè volete dominare il mondo? Perchè la classe politica è fatta di Gasparri. E che cazzo, è chiaro che se il grande complotto, della durata di migliaia di anni, condotto con intelligenza sovrumana, su decine di piani diversi e su scala globale, prendesse il posto di Gasparri, il mondo ne gioverebbe.
Perchè volete che gli alieni invadano il mondo? Perchè è ora che il genere umano si evolva e mediante innesti genetici diventi più simile agli alieni.
Perchè non volete che si sappia del motore ad energia gratis di schietti? Perchè il metanodotto è un amico sincero. (R)(Daw). Dobbiamo apprezzare il metanodotto. Dobbiamo imparare ad AMARE il metanodotto, perchè lui ci ama. Non vedi le bollicine di gioia quando ti avvicini?
Ammettetelo. Ditegli che il complotto fa bene a fare quel che fa. Che fanno bene a fare le schie chimiche. Che il New World Order sarà meraviglioso. E che il Bildberg sta lavorando per il bene del genere umano. Che siete parte del complotto gay contro la famiglia perchè la famiglia è una cagata pazzesca.
CONFESSATE. VI HANNO SMASCHERATO.
Ma non dovete farlo per scherzo. Dovete farlo parlando seriamente. Dovete davvero difendervi da ogni accusa dicendo che il Complotto fa bene a fare ciò che fa. Non dovete negare che lo faccia, dovete solo dire che fa bene a farlo. Che è giusto così, e che voi date il vostro contributo come potete.
E' il momento in cui si sgonfiano. Il momento in cui si rendono conto che non possono più rubarvi energia. E loro non sanno come rispondere, perchè dentro di loro sanno che sono palle, ma specialmente, di fronte alla domanda “ok, è tutto vero. E adesso che fai”? scoprono come la loro “lotta” non serva assolutamente a nulla, se non a giustificare i loro fallimenti personali.
E la montagna di merda si sgonfia.
Se ne avete attorno e dovete levarveli di dosso, è la maniera migliore. Anche perchè, non appena si rendono conto di avere di fronte un vero rappresentante del Complotto, si rendono conto che hanno sempre dato per scontato che non ne avrebbero mai incontrato uno di persona.
E realizzeranno che non sanno cosa fare nel caso.
Ovvero, che stanno solo strillando al vento.