Nel numero di dicembre di Linux Pro trovate la quinta e ultima puntata della mia serie di articoli sul Captive Portal.
In questo numero, il captive portal costuito finora si arricchisce di una autenticazione centralizzata via server RADIUS.
Vengono inoltre aggiunte al prototipo una modalità di logout dal sistema manuale e una in automatico una volta trascorso un tempo di timeout impostabile in cui l'utente non ha fatto traffico.
Infine, grazie alla presenza del server RADIUS, si introduce una modalità di accounting degli accessi per identificare gli eventi di login/logout degli utenti, il traffico effettuato, il motivo del logout e altre informazioni.
Come dico anche, in conclusione dell'articolo, il viaggio, iniziato in agosto nella costruzione di un access controller usabile come base per ogni sorta di estensione e personalizzazione ha portato, nel corso dei mesi ad imparare anche altre cose interessanti come modificare a piacere i pacchetti IP facendo ARP Spoofing, imparare a costruire da zero un server DNS e infine, in quest'ultimo numero, a installare, interrogare e interagire con un server RADIUS.
Quindi, in definitiva, oltre all'aver capito come funziona e come si costruisce un captive portal, spero di aver fatto imparare, ai miei lettori, tanti piccoli e grandi trucchi che magari potranno riutilizzare in altri contesti.