Nov 07

Voglio quella batteria li sopra

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Io capisco che ottimizzare gli spazi è un'esigenza impellente, soprattutto nei grandi centri commerciali. So inoltre di essere mediamente alto con i miei 1.78 cm.

A questo punto, quindi, mi chiedo, qual'è la mente contorta che ha concepito questo scaffale delle batterie

scaffale_batterie_iper_colonnella.jpg

E se io volessi proprio quella batteria li in alto?

Per la cronaca, lo scaffale si trova, dopo l'ennesima ristrutturazione, nel centro commerciale Iper di Colonnella.

Nov 04

Il buco sbagliato

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nice ass.jpg

Beh, ormai questo blog sta facendo migliaia di accessi da parte di chi arriva qui cercando una certa parte anatomica situata in basso, dietro e molto buia.

Per questo motivo non posso esimermi dal condividere questo fantastico video che mostra una fantastica canzone con un testo veramente fantastico; in più sottotitolato in italiano. Il che non guasta.

La canzone si intitola: "Il buco sbagliato" e racconta la storia di questo sfigatello che si porta a casa una gran fi..ragazza (con una voce veramente fantastica, tra l'altro) ma che, sul più bello, infila il suo tarello nel buco sbagliato.

Vediamo un po' che succede...

A proposito, avete riconosciuto chi è l'amico dello sfigatello? Io c'ho messo un po' perchè non mi tornava in mente. Chi è?

Nov 03

Croce Verde Wii Party

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Ieri grande serata di gioco in Croce Verde a Villa Rosa (TE), protagonista la sempre mitica Wii che ha fatto ridere, divertire e soprattutto sudare quanti hanno avuto la costanza di mettere il nasino fuori casa e venirci a trovare.

croce_verde_wii_party_20091102_1.jpg

Tanti i giochi proposti ad incominciare dall'immancabile Tennis in versione Wii Sports, e nel più evoluto Grand Slam come nel divertentissimo Mario Power Tennis.

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Ovviamente il momento clou non poteva non essere quello dedicato a Mario Kart con sfide mozzafiato e risate a creapapelle

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Ma non sono mancati ovviamente momenti piu tosti con dure sfide grazie a Wii Box. Se non ci credete guardate la mitica sfida tra Artemio e Silvano.

Fantastica, nel video, la mia frase "questa finisce ai punti" e dopo qualche secondo Artemio che mette KO Silvano.

Altre sfide importanti a Wii Box, Mariano Vs Antonella vinta incredibilmente da quest'ultima e Paolo (autore delle foto) Vs Melania.

La serata finisce intorno all'1.00 non prima di aver comunque provato un po' di Bowling, Baseball e soprattutto Tiro con l'arco.

Da parte di molti la richiesta di replicare l'evento anche per avere le relative rivincite per cui, sicuramente, prima di Natale, aspettatevi un Croce Verde Wii Party Resort

Nov 03

Rolltop, un portatile arrotolabile

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Rolltop è un futuristico portatile nato dall'idea della Orkin Design che ha pensato ad un portatile che si arrotola su di un cilindro usato poi come alimentatore del portatile stesso e che contiene porte USB e altro.

rolltop1.jpg

Ora però non corre al vostro negozio di elettronica di fiducia. Rolltop è solo un proof of concept presentato come tesi per un diploma di laurea e quindi ha ancora tanti passi da fare prima di vedere la luce.

Nel video si vede come il portatile si arrotola e srotola sul cilindro centrale e come possa essere usato sia nella classica modalità laptop che completamente aperto come tablet.

A primavista sembra un prodottino veramente geek ma chissà se vedrà la luce o rimarrà solo nella testa del suo ideatore.

Un grazie a maury per avermi fatto conoscere questo video.

Nov 02

The Dome di Stephen King - Recensione

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Immagina un formicaio e una lente di ingrandimento. Immaggina un raggio di sole attraverso la lente. E immagina di essere la formica mentre un bambino crudele maneggia la lente.
Benvenuto in "The Dome"

Con questo preludio, in quarta di copertina, inizia l'incubo che vi catapulterà a Chester's Mill, anonima cittadina del Maine che sta per essere tagliata fuori dal resto del mondo da una invisibile quanto impenetrabile e misteriosa cupola.

E' con questo banale quanto geniale artificio letterario, Stephen King, noto autore di romanzi horror, riesce a teletrasportare un paesino degli Stati Uniti in un nuovo universo in cui vengono stravolte le regole sociali, in cui, quello che, in situazioni normali sarebbe un semplice depressione, una semplice mania di grandezza viene esasperato all'ennesima potenza tirando fuori il peggio della natura umana. Tutto ciò senza fisicamente spostare di un metro la cittadina.

Il libro si preannuncia un ottimo acquisto fin dalla bellissima copertina che, una volta letto il libro, riassume esattamente la catastrofe che si abbatte su Chester's Mill.

under-the-dome-by-stephen-king-full-cover.jpg

Ovviamente tutte le aspettative della copertina vengono assolutamente ripagate. Il libro è sicuramente uno dei migliori romanzi di Stephen King che, personalmente, nelle ultime uscite aveva perso molto della sua vervè iniziale e si era lievemente ripreso solo con l'ultimo suo romanzo "Duma Key".

Con "The Dome", King raggiunge di nuovo il suo culmine e lo fà con un romanzo che, nonostante l'apparenza, non contiene al suo interno mostri sovrannaturali ma solo mostri umani che diventano tali semplicemente perchè le nevrosi, le manie e i peggiori difetti insiti nell'uomo stesso vengono portate all'esasperazione dalla cupola.

La cupola stessa, e lo dico senza che possa essere uno spoiler, è ovviamente creata da una civiltà aliena ma anche cosi la presenza aliena è veramente marginale e, su un libro di oltre mille pagine, è rilegata ad una ventina di pagine. Il libro infatti non tratta del perchè e del come la cupola sia li ma tratta di ciò che l'isolamento di una cittadina degli Stati Uniti produce al suo tenue tessuto sociale che va in frantumi di li a pochi giorni fino ad arrivare ad una città sotto il controllo e l'oppressione della forza di polizia che, nel corso delle ore, viene ad essere costituita solo dalla feccia giovanile della cittadella e con a capo un politico corrotto, produttore di droga e pazzo fino al midollo.

Il libro mi ha fatto ricordare un corso che ho seguito all'università e che si chiamava "Catastrophe Teory". tale corso definiva sostanzialmente la struttura matematica in cui alcune situazioni che sembrano lineari e non caotiche vengono a trovasi in bilico su di un punto critico e che, a causa di un infinitesimo cambiamento, si tramutano in una situazioni catastrofica. Chester's Mills si trova in questo punto critico e la cupola trasformerà per sempre la faccia di questo paesino.

Se va trovata una seppur blanda nota negativa al libro è che contiene un po' troppi personaggi. D'altra parte è inevitabile in quanto a Chester's Mills tutto e tutti sono concausa del disastro finale ed è quindi giusto e obbligatorio seguire la loro vicenda nella globalità. Stephen King ci porta quindi a seguire la vicenda di oltre 60 personaggi primari e secondari e devo dire che, a causa di questo, spesso e volentieri quando si passa da una scena ad un altra con nuovi personaggi, a parte i principali, si fà un momento fatica a capire di chi si sta parlando e cosa ha fatto in precedenza ma basta comunque poco per ottenere un riferimento che ricollega il personaggio a quello letto in precedenza.

Dopo tutto ciò siete pronti ad entrare a Chester's Mills prima che scenda la cupola? Io vi consiglio di no. Statevene comodamente seduti in poltrona all'esterno della cupola e guardate ciò che accade dentro la cupola con gli occhi del nostro re dell'horror.

Ott 30

Le strade di Controguerra su OpenStreetMap

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Un po' di giorni fà ho notato che le mappe stradali del territorio di Controguerra presenti su OpenStreetMap erano veramente scarse in quanto appariva praticamente solo la SP2 che la attraversa e un pezzo di circonvallazione

controguerra_openstreetmap.png

Per chi non lo sapesse, OpenStreetMap è una mappa liberamente editabile del mondo intero, costruita per lo più da zero usando le tracce GPS, e rilasciata con una licenza libera.

La licenza di OpenStreetMap concede il libero accesso ed utilizzo delle immagini della mappa e di tutti i dati che servono a crearla.

In definitiva è una versione "aperta" e "non commerciale" delle varie mappe quali quelle presenti sui navigatori o su Google Maps. La differenza è che, essendo libera, chiunque può utilizzarla per crearsi, ad esempio, un proprio navigatore, o per inserire una mappa nel proprio sito.

Dato che OpenStreetMap offre tutti gli strumenti per editare la mappa mondiale, ho deciso, nel mio piccolo, di aggiungere tutte le informazioni del mio paese.

Ecco infatto come si presenta ora la mappa della stessa area

controguerra_openstreetmap_01.png

Certo, manca ancora molto, tipo tutta la strada che porta a Tronto e a Colonnella che, ad ora, non esiste e mancano ancora un po' di stradine controguerresi ma, se andate a vedere la versione live ingrandita noterete sicuramente molti più dettagli di quelli della foto qui sopra.

Se quindi vedete un pazzo girare per le vie di Controguerra senza alcuna meta, non fateci caso, sta solo facendo un po' di sano GPS tracking

 

Ott 29

Problemi cardiaci? No WADSL.

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pacemaker.jpg

In  Micso, alcune volte, leggo certe cose che mi lasciano a dir poco allibito come la disdetta di cui sotto:

Io sottoscritto Paolino Paperino, ...richiedo la disdetta del contratto WADSL per motivi di salute in quanto mi è stato detto che questo sistema potrebbe creare dei disagi a coloro che portano il peismecher. Nel dubbio preferisco non installare l'apparecchio visto che un componente della mia famiglia ne porta uno.

A parte che peismecher non si scrive proprio cosi però scommetto un caffè che questo "componente della famiglia" ha un cellulare. Vero?

Ott 28

Windows BSOD e il biglietto non si fà

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Da due giorni capeggia nella pensilina della fermata del tram di fronte alla stazione di Pescara questo Black Screen of Death che impedisce a tutti gli utilizzatori dei tram della Gestione Governativa di fare biglietto in modo celere e veloce

bsod_pensilina_gg.jpg

e nessuno fa niente per risolvere. E pensare che basterebbe un F1 sulla tastiera o cambiare la batteria tampone del bios. Ma si sa, quando c'è Windows di mezzo, non ci si può aspettare altro.

Ott 25

Batman è figo, i tre video dei GemBoy

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Con un leggero ritardo che però mi permette di riunire il tutto in un unico post, ecco le ultime tre uscite dei GemBoy a Colorado Cafè dedicate a Batman.

Iniziamo dalla prima ricavata da una parodia di "I Gotta Feeling" dei Black Eyed Peas dove viene introdotto il ritornello di questa serie dedicata a Batman e alcune frasi fantastiche

La maglia col BAT vende più di BAZ - Wonder Woman me la porto in villa - Due colpi Du due - L'uomo ragno me lo magno

e il fantastico finale

Catwoman la riempio di croccantini, poi la porto nei camerini e .... fai volare la civetta...no... fai volare il pipistrello!!!

La seconda parte inizia male con il presentatore che li chiama "Ghemboy", ma vabbè la canzone inizia con una cover di Immobile di Alessandra Amoroso per poi ritornare al "classico" I Gotta Feeling.

C'ho una caverna piena di pipistrelli. Mi scagazzano in testa ma c'ho i bat-ombrelli - Persino il BAZ indossa il BAT - Wolverine con le lame può tagliar solo il salame - Io e CatWoman siamo A..mici

E la terza parte, forse la più divertente di tutti, parte con Uprising dei Muse per ritornare a I gotta feeling e con brevi passaggi su Paparazzi e Poker face (anzi Potter Fesso anzi Joker fesso ) di Lady Gaga.

Voglio vedervi battere le mani a tutti...bat..man...bat...man... bat...man - a l'uomo gomma gli si allunga anche il ca...ca...catwoman ne vuole a pacchi da un mio nemico, lui non la caga perciò gli dico, come fai, come fai, a non provarci mai, JOKER FESSO

Se non avete riso mai...allora siete malati

Ott 25

Resoconto e foto del LinuxDay 2009 a Teramo

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Aggiornamento 2009-10-25 20:17

Grazie a Maury, aggiunte altre foto del LinuxDay. Tutte le foto le potete trovare qui, in particolare, ecco la foto di gruppo alla fine dell'evento.

Foto di gruppo


Grande giornata ieri per il sistema operativo Linux, fulcro di una serie di eventi a lui dedicati in oltre 120 città. A Teramo lo abbiamo festeggiato adeguatamente presso l'Auditorium dell'Istituto Tecnico Commerciale e per Programmatori "Blaise Pascal" di Teramo.

Grande l'affluenza di pubblico, soprattutto la mattina con oltre 300 presenze.

Pubblico del LinuxDay 2009 a Teramo

Molto interesse, vista la location, per i talk sul'E-learning tenuti da Paolo Gatti e da Paolo Piersanti

Paolo Gatti

Altrettanto interesse per quelli di Raffaele Dell'Aversana sul probabile successore di Java, il linguaggio Scala

Raffaele Dell'Aversana

Ragazzi ormai stanchi e rumorosi a quello del sottoscritto su Perl

Emiliano Bruni

Il pomeriggio dedicato a un pubblico più attento ad un utilizzo casalingo con seminari sull'uso di Firefox (Valeriano Durante), sull'uso consapevole e sicuro della posta elettronica tramite tecnologie di cifratura dei messaggi e su KStar, un planetario opensource veramente accattivante (Maurizio Antonelli).

Quest'anno molta attenzione è stata data all'evento da parte della stampa con una ripresa da parte del TG3 Regione e di Repubblica.it che nel suo articolo sul LinuxDay nazionale cita cosi il nostro evento:

A Teramo, nel presso l'Istituto Tecnico "Blaise Pascal", è previsto un convegno con interventi su crittografia e programmazione. È annunciata anche la possibilità di ottenere un certificato digitale gratuito, per uso non personale, per le comunicazioni di posta elettronica.

In definitiva, un evento perfettamente riuscito grazie all'organizzazione congiunta del TeLUG e dei docenti dell'istituto scolastico che ci ospitava, degli ottimi relatori e dell'attento pubblico in sala.

Un ringraziamento in particolare va a tutti i relatori che, credo caso unico al mondo, sono restati ampiamente nei tempi previsti dai loro interventi permettendo una chiusura anticipata della sessione mattutina di quasi 40 minuti e una chiusura in perfetto orario di quella pomeridiana.

Grazie a tutti e ci vediamo al LinuxDay 2010 a Teramo.