Dic 04

Alcune fantastiche illusioni ottiche

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Le illusioni ottiche mi hanno sempre appassionato. Dalle figure impossibili a quelle distorte, alle illusioni di contrasto e colore. Ma quelle che seguono sono, a mio avviso, veramente fantastiche.

Iniziamo dalla prima. Riuscite a contare il numero di palline nere?

illusione_blackballs.jpg

No? Forse perchè non ci sono palline nere .

Ok, passiamo oltre. Vedete ovviamente i vari cerchi concentrici che si muovono.

illusione_cerchi_girano.jpg

Ma com'è che se poi vi concentrate su uno solo, uno qualsiasi, questo risulta fermo. Non è fantastico?

Ma non è finita qui. Vedete le palle sotto come ondeggiano.

illusione_palle_muovono.jpg

Eppure basta avvicinare il viso al monitor per avere conferma che non c'è alcuna animazione e tutte le palline sono in realtà ferme.

Non sono fantastiche queste illusioni ottiche? Se vi hanno appassionato, trovate altri esempi in un articolo del Telegraph.

Dic 04

Maroni + Berlusconi: due chicche nello stesso giorno

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monitor_eye.png

Scusate. Faccio il politico io? Vabbè si, ma è solo un "side-effect". In realtà io sono un tecnico e faccio il tecnico e non mi sognerei mai di fare "seriamente" il politico e quando sono costretto a mettere su il cappello del politico, nel dubbio, chiedo a chi è più esperto di me.

Ma allora come mai, gente che non sà nulla di reti, si permette di aprire bocca su tale argomento senza prima aver interpellato uno come me?

Ecco cosi che due altissime cariche del nostro stato, Silvio Berlusconi e Roberto Maroni, se ne escono, nello stesso giorno, con due bischerate fantastiche.

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Quali? Andiamo a sentire dalle loro stesse parole.

Silvio Berlusconi in visita al Polo tecnologico di Poste italiane dichiara:

Porteremo sul tavolo [del prossimo G8] una proposta di regolamentazione di internet in tutto il mondo, essendo internet un forum aperto a tutto il mondo

Roberto Maroni durante l'informativa alla Camera relativa all'arresto dei due presunti terroristi marocchini dichiara:

Stiamo lavorando con i gestori per la realizzazione del numero IP unico per ogni utente della rete, in modo da evitare il rischio di cancellazione e di impossibilità di utilizzo per diversi mesi

C'è bisogno di commentare?

A Berlusconi comunque risponde egregiamente Vittorio Zambardino dal suo blog "Scene digitali" sulle stesse pagine di Republica.

A Maroni invece è difficile rispondere. Qualcuno può spiegargli cosa significa che gli IPv4 sono finiti e che l'IPv6 e di là da venire?

Dic 03

Era meglio se lo lasciavate morire. 2° puntata.

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La mia segnalazione di qualche giorno fà sembrava non aver sortito alcuna reazione, tant'è che fino a venerdì scorso il Totem in questione era ancora li con la sua brava schermata blue di BSOD in bella vista.

A quanto pare, durante il weekend, qualche anima pia ha avuto la pietà di spegnere e riaccendere il totem. Peccato che non abbia avuto abbastanza pazienza da attendere il completamento della procedura di boot.

Ecco infatti come si presentava oggi il povero Totem

totem_bsod_2_puntata.jpg

Ce la farà mai questo povero PC a raggiugere il tanto agognato desktop?

Nov 29

Intenso traffico sul sito. Riprovare tra 6 ore

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Io posso capire che, per alcuni siti, sia problematico gestire certi volumi di traffico.

Siti come Facebook e Twitter, ad esempio, sottoposti a migliaia di richieste web al secondo devono avere dietro una infrastruttura con le palle e stare sempre attenti al traffico crescente.

Da questo punto di vista è quindi normale come possa accadere che, qualche volta, una richiesta web non sia soddisfatta e ci si veda rispondere, da questi sito, con un messaggio di errore a causa appunto di un insolito picco di traffico. Di solito, infatti, basta un semplice reload della pagina per far tornare tutto alla normalità.

Ma che uno navighi per una intera mattinata regolarmente senza problemi all'interno di un sito che, tra parentesi, a mio avviso non è che abbia tanti motivi per essere sotto carico e che, per tutta la mattinata sia infastidito da questo messaggio mi sembra per lo meno strano.

A causa dell'intenso traffico potrebbe essere necessario più tempo per visualizzare la pagina web. Riprovare tra 6 ore.

Tra 6 ore??? E che succede tra 6 ore? Comprate nuovi server? Comprate nuova banda? E se poi tra 6 ore mi dite di riprovare fra 6 ore?

Tutto questo, ripeto, contestualmente al fatto che ho navigato per tutta la mattinata su questo portale senza problemi di sorta, a parte la continua presenza di questa fastidiosa scritta.

OK, è ora di svelare il mistero. Il sito sotto accusa è.....rullo di tamburi.....Microsoft

microsoft_intenso_traffico.png

Alla fine, esasperato da questo messaggio ho deciso di fare uno screenshot e un post sul blog. Avrei capito poi se tutto questo fosse nel sito ufficiale o in quello dei service pack, magari sotto carico pesante, ma in quello dedicato al "partner program" è proprio strano. E poi comunque...funzionava tutto e bene.

Se qualcuno sà cosa succede tra 6 ore, me lo faccia sapere.

 

Nov 26

Era meglio se lo lasciavate morire. BSOD in Totem CNA.

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Presso il centro commerciale "Il centro d'Abruzzo', troneggia un Totem della CNA di Chieti con la seguente scritta

cna_bsod_descrizione.jpg

Di primo acchitto si potrebbe pensare: "Vedi come sono stati bravi. Hanno recuperato un vecchio PC, ci hanno piazzato sopra una bella distribuzione linux di quelle pensate per far sfrecciare anche macchine datate, come la VectorLinux, e con questo ci hanno fatto su un totem informativo."

Tutto bello, se non fosse che NON hanno usato Linux, e i risultati si vedono

cna_bsod_monitor.jpg

A questo punto mi viene da pensare che sarebbe stata più umano abbandonare il computer ad una morte rapida e indolore piuttosto che a questa lenta e angosciosa agonia 

Nov 24

Supercazzola durante una conferenza

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Conclusione dei lavori di un convegno, a Controguerra, su un piano di sviluppo rurale. Il nostro caro vice sindaco tenta di chiudere l'evento per permettere agli spettatori di gustare l'ottimo buffet di prodotti tipici, ma ne lui ne la platea sanno ancora cosa li aspetta.

Video Censurato

Prettamente la supercazzola è un nonsense voluto mentre, in questo caso, la cosa è venuta "naturale", ma il testo del discorso è talmente "perfetto" da entrare, di diritto, nel guinness delle supercazzole più famose.

Per chi volesse la versione Karaoke, grazie al certosino lavoro di Normando, ecco il testo dell'intervento:

Buona sera a tutti... Stiamo qui 'sta sera per inaugurare la nostra ideologia persuasiva, cioe' il lavoro dei campi di cui tutti noi tutti riusciamo a sostenere giorno per giorno le famiglie, le... le aziende generali.
Ora, questo discorso e' stato fatto in seguito alla capacita' di ornamentare le leggi della vera salute, cioe':
- vino buono;
- olio buono;
- sale buono;
- tutto ok.
Questo e' un discorso che potremmo riorganizzare per avere un saluto alle amicizie, cioe' avere un rapporto generale per convogliare le capacita'.
Scusate eh; sono un po' triste perche' 'sta sera ci muoviamo in un ambiente post-operatorio; cioe' lavoriamo con gli appoggi.
Ora noi adesso controlliamo le capacita' costruttive.
Spero che a tutti sia piaciuto questo discorso e ringrazio tutti per la collaborazione. Buon giorno.
Nov 21

iPhone Tech Talk a Roma, impressioni e sensazioni

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iphone_tech_talk.png

Ieri si è tenuto a Roma la sessione italiana dell'iPhone Tech Talk, evento pensato per formare gli sviluppatori di iPhone riguardo al modo corretto di programmare su questo dispositivo.

Quando c'è da parlare di Apple bisogna sempre stare attenti, per cui è doverosa una premessa. In questo post non parlerò degli argomenti e dei tips trattati durante l'evento anche e soprattutto perchè la seconda slide della presentazione dell'evento dichiarava esplicitamente

  • No blogging
  • No twitter
  • No photos
  • No .....

E' sempre simpatica questa Apple, non trovate? Tant'è che mi sono trovato a pensare: le nozioni che assimilerò durante questo evento rimarranno nei miei banchi di memoria o verranno cancellati automaticamente dopo 30 secondi della fine dell'evento?

Anche perchè eravamo all'inizio ed eravamo partiti con il piede sbagliato.

Facciamo infatti un passo indietro. L'evento è a Roma. E fin qui ci siamo. Ma Roma è grande. Dove a Roma? All'Università La Sapienza, piazzale Aldo Moro, 5. E cosa c'è a questo numero civico? Te l'ho detto!!! L'università La Sapienza......TUTTTA!!!!

Mi sarei aspettato un ulteriore e-mail con la location esatta, non sò, dipartimento di Avunculogratulazione Meccanica, padiglione C, aula 69 o, come poi nella realtà è stato, specificare semplicemente presso l'aula magna dell'ateneo. E invece niente.

Vabbè, mi sono detto, vedrai che all'ingresso de La Sapienza vedremo un enorme pallone aerostatico a forma di Mela Bianca volteggiare sopra all'edificio oppure tante hostess (fichissime), travestite da iPhone, che traghetteranno le anime di noi programmatori verso il magico luogo.

E invece nulla. Neanche un manifesto ad indicare che il postofosse quello giusto. Per fortuna avevo Normando che ha fatto li l'università e quindi ci siamo diretti verso l'unica alternativa possibile. Se non fosse stata l'aula magna dell'ateneo, non avremmo saputo più che pesci pigliare. Ed eravamo talmente demoralizzati che arrivati all'ingresso, vista la transenna e gli operai che pulivano il pavimento antistante l'ingresso, Normando si era dato per vinto.

Per fortuna mi sono detto, proviamo comunque a salire e vedere se c'è qualcosa. Saliamo le scale e per fortuna adocchiamo della gente in fila. Ma di nuovo nessun manifesto o locandina Apple. Addirittura alle pareti c'è una locandina di un "Quinto seminario formativo di fuffologia applicata".

Da cosa riconosciamo che ci troviamo nel posto giusto. Nel mail di conferma c'era scritto che era obbligatorio stampare e portare il mail stesso e un documento di identità. Riconosciamo che ci troviamo nel posto giusto perchè molti di quelli in fila hanno appunto un foglio stampato e un documento d'identità in mano.

Ma dico io, è questo il modo di gestire l'arrivo alla location???? Apple non si fà cosi!!! Voto 0.

Ma andiamo avanti, perchè ora inizia una parte di calvario tutta personale che, per essere compresa appieno, prevede una piccola premessa. Dicevo che nella mail era specificato che bisognava presentarsi con un documento di riconoscimento per evitare, suppongo, che si presentasse Caio con una registrazione fatta da Tizio.

Ora, il problema è che quando io e Normando, a suo tempo, abbiamo fatto l'account sul sito Apple, eravamo Emiliano Bruni e Normando Marcolongo.


apple_account.png

Quando, come Micso S.r.l., siamo entrati all'interno dell'iPhone developer program, è successo il patatrack in quanto io sono diventato Emiliano S.r.l. e il collega è diventato Normando S.r.l.

Inoltre, a complicare la cosa, sul mail di conferma sia io che il collega avevamo come nome "Micso S.r.l.".

Capirete bene quindi il caos mentale su cosa sarebbe potuto accadere all'atto del "check-in" dell'evento soprattutto una volta che ci siamo resi conto che c'erano delle file differenti per i vari cognomi. Se Normando si è senza problemi infilato nella fila "M" io, "ingenualmente", mi sono infilato nella fila "B". Cosa pensate sia successo? Ovviamente non esistevo come Bruni tra i registrati all'evento. Al che la tizia al check-in mi fa: "Guardi faccia la fila per la lettera M, poi eventualmente, se neanche li risulta registrato, chieda di Alessandro".

Si....."Alessandrooooooo".

Comunque, nel disastro siamo stati fortunati nel senso che grazie al problema e all'intercessione di Alessandro abbiamo saltato la fila e abbiamo ottenuto la tanto agognata fascetta blue da fissare al polso per essere ammessi all'evento. Voto 4. 

Ora uno pensa: "fascetta blu, sarà qualcosa via RFID o banda magnetica". Quindi ora ci troveremo davanti ad un accesso che si sblocca solo tramite questa fascetta e invece no. L'ingresso alla sala era libero. Vabbè, visto che di gadgets non se ne vedono, forse la fascetta è l'unica cosa che riusciremo a riportare a casa

La sala, per lo meno è, come vedete, veramente molto bella


apple_aula_magna.jpg

anche se faceva un po' specie essere in Italia, avere un relatore italiano e sentirlo parlare in inglese. Mah, la scusa era che c'erano in sala persone che parlavano solo inglese ma secondo me erano solo delle "direttive superiori" anche perchè altrimenti all'inizio avrebbe chiesto: "C'è qualcono che parla solo inglese"?

L'ha chiesto, in realtà, prima dell'ultimo talk, quello sulla distribuzione di applicazioni nell'apple store. La cosa bella è che l'ha chiesto in italiano . Quando ha visto che nessuno rispondeva, ha capito la gaffe.

Comunque devo dire che l'inglese del relatore era veramente comprensibile, sarà che padroneggiava in modo fluente la lingua inglese, sarà perchè, a detta di Normando, non parlava inglese ma americano, ma ho capito quasi tutto quello che ha detto e in alcuni punti mi fermavo anche a riflettere se quello che avevo assimilato l'avessi sentito in inglese o in italiano. Voto 8

Dove questo evento prende Voto 10 è nel catering. Era da tempo immemorabile che non si mangiava cosi tanto bene ad un evento. Coffe break con pasticcini fantastici, quantità ad iosa, thè, caffè, orzo ottimi, succhi ottimi. Pranzo ugualmente degno del massimo dei voti. 


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Inoltre, come consigliavo anche ad ICT Security, la dislocazione a cerchio del tavolo, con i camerieri al centro, permetteva un accesso facile a tutte le risorse disponibili in quanto la gente era naturalmente predisposta per ruotare intorno al cerchio formato dalle cibarie evitando quindi ingorghi.

Inoltre, per i più svogliati, alcuni tavolini posti a margine della sala venivano comunque approvigionati con alcune delle prelibatezze presenti permettendo quindi un rapido accesso anche al di fuori del "server centrale".

Quello che invece è difficile da digerire è la quasi mancanza di gadgets. Quasi perchè, in realtà un gadget è stato dato. Prima del pranzo i tizi Apple hanno annunciato che, consegnando 'inutile fascetta al polso si avrebbe avuto in omaggio una maglietta dell'evento. Che i gadgets siano importanti lo dimostra il fatto che tutta la sala si è fiondata a prendere la maglietta per accaparrarsi le taglie statisticamente più usate. Tentativo inutile. La maglia, credo una L o forse addirittura una M era monotaglia, quindi inadatta ai più, sicuramente non adatta ne a me ne al collega. Voto 1.

In sostanza un bell'evento, dai contenuti interessanti, dall'ottimo catering ma con alcune cose basilari che andavano assolutamente migliorate.

Il periodo di crisi, secondo me, pervade ormai tutto il mondo e si ripercuote anche in questi eventi.

Nov 18

Abruzzo Blog Award 2008, il giorno della premiazione

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Forse alcuni di voi saranno rimasti stupiti del fatto che dopo aver chiesto a tutti i miei lettori di votarmi per il concorso Abruzzo Blog Award 2008 e fosse soprattutto trascorso la data di termine dello stesso, io non avessi dato notizia sui risultati ottenuti e sopratutto su fatto di aver raggiunto la soddisfacente posizione di terzo classificato.

Non l'avevo fatto per un semplice motivo. Che a margine del concorso vi erano state delle lamentele sulla gestione dello stesso e quindi, prima di fare un qualsiasi commento volevo avere la possibilità di dialogare in prima persona con chi c'era dietro al concorso e capire come mai le cose non erano andate tutte per il verso giusto.

Ora, dopo aver parlato, discusso e essermi confrontato con gli organizzatori sono molto più tranquillo in quanto, come voci fuori dal coro, io e l'amico Paolo Gatti abbiamo trovato dall'altra parte gente disposta ad ascoltarci, ad ammettere i propri errori e le proprie lacune in campo informatico ma soprattutto gente che non ha paura di dire "ok, l'anno prossimo mettiamoci tutti intorno ad un tavolo e diteci come, secondo voi, andrebbe gestito questo discorso".

Tutto questo è ovviamente lodevole, sintomo di serietà e quindi ritengo che i problemi di quest'anno possano essere tranquillamente accantonati come "peccati" di gioventù e come un trampolino per una sicura crescita di questa iniziativa coraggiosa e interessante che sicuramente avrà modo di dare i suoi frutti negli anni futuri.

Con questa premessa, che ripeto, dissipa tutti gli eventuali dubbi sulla gestione di quest'anno, facciamo un passo indietro e, per dovere di cronaca e anche come promemoria futuro, vediamo, in ordine sparso, cosa è andato bene e cosa e andato male, almeno dal punto di vista del sottoscritto.

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L'iniziativa nella sua idea di base. Primo perchè unica nel suo genere, credo forse anche nel panorama nazionale e importante perchè finalmente permette a noi piccoli blog locali di essere conosciuti e riconosciti anche per chi di INTERNET capisce ben poco, soprattutto grazie al connubio con una testata giornalistica cartacea e inserito ottimamente all'interno di un evento atto a sponsorizzare i sapori e la cultura abruzzese.

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L'organizzazione della premiazione a partire dalla scelta della location, il museo delle genti di abruzzo, che rafforza ulteriormente il tentativo di unire il moderno all'antico.

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I premi, veramente molto belli e per giunta personalizzati. Quello che vedete alla destra è il premio conferito a questo blog e anche gli altri erano simili e molto particolare, già solo per la realizzazione in vetro di murano.

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L'occasione che ci è stata data dall'evento di conoscere altri blogger abruzzesi. Personalmente, ad esempio, ho conosciuto e intrattenuto un simpatico colloquio, prima telefonico poi di persona con Paolo Garrisi, vincitore del primo premio e, grazie a questo colloquio, ad esempio, due suoi amici hanno saputo che il loro comune, non raggiunto da ADSL era invece raggiunto dalla WADSL.

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L'occasione di conoscere la sig.ra Gioia Salvatore, direttore della testata giornalistica dell'emittente televisiva Antenna 10 che avevo già visto da vicino durante la presente e la scorsa edizione di ICT Security ma con cui non avevo mai avuto l'occasione di parlare. Grazie a questa occasione ho capito perchè è uno dei volti più noti del panorama televisivo locale, per la semplicità con cui dialoga e sa mettere a proprio agio la persona che le sta davanti. 

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E ora passiamo alle note dolenti. La prima in assoluto è stata la modalità di gestione del voto online. Personalmente non avrei fatto la scelta di gestire la cosa con un modulo standard di un CMS che non è assolutamente pensato per questa tipologia di voto. Il fatto, ad esempio, che il modulo non permettesse più di 12 scelte e ha quindi costretto a dividere i blog in due moduli, cosa che ha creato un po' di perplessità, in quanto, per chi non addentro ai lavori, sembrava come se si trattasse di due categorie distinte di voti e non della stessa votazione. Per esempio molti mi hanno scritto per dirmi: "Guarda che sei secondo" e io a dover spiegare che nell'altra lista c'era un altro blog con più voti del mio.

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Sempre relativamente alla modalità di voto, l'errore più grande, per me, è stata la scelta di permettere, allo stesso account, di votare una volta al giorno. Questa modalità non favorisce una scelta basata su un prodotti di qualità ma favorisce solo chi ha "amici" assidui che, giorno dopo giorno, si ricordano di votare. Se si deve gestire la cosa con il voto online va data la possibilità di
dare un voto ad account e poi basta.

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Nonostante io sia stato privilegiato dalla cosa, non è sembrato corretto l'inserimento di blog a concorso iniziato. Andava fatto un primo screening iniziale e poi, una volta definiti i blog ammessi al concorso si partiva con le votazioni. Se nuovi blog volevano aggiungersi a concorso iniziato, li si ammettava per il concorso dell'anno successivo

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La scelta infelice del sistema di verifica dell'e-mail. In pratica veniva mandato un mail con una ricevuta di ritorno da accettare. Il problema era che questa cosa non era specificata da nessuna parte e chi, come me da "annulla" per default alle ricevute di ritorno veniva a sapere solo a posteriori che invece per avere accesso al voto era necessario l'invio della ricevuta e ormai, a quel punto, era impossibile tornare indietro. E poi, chi legge, come alcuni miei amici, la posta solo via webmail che non gestisce la ricevuta?

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Qualcosa non ha comunque funzionato. Per esempio io ho fatto registrare tutti i miei colleghi in Micso. Il primo giorno hanno votato tutti, il secondo il 60% degli account risultavano bloccati e non c'è stato verso di sbloccarli. Stessa cosa per la cugina di mia moglie e un'altra amica. Casi isolati?

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Questa volta una nota negativa invece riguardo alla partecipazione. Se potevo immaginare una scarsa affluenza del pubblico "normale" sono rimasto invece esterefatto dalla mancata presenza addirittura dei blogger che hanno partecipato all'evento e addirittuta di tanti premiati che non sono venuti. Questo per me è inaccettabile e ingiustificabile. Se alcuni hanno decisono di disertare per i problemi di cui sopra, beh hanno sbagliato. Anche alcuni di noi, come lo dimostrano queste pagine, avevano delle cose da chiarire e il modo migliore è stato presentarsi, guardare in faccia gli organizzatori, presentare loro delle critiche costruttive e vedere la loro reazione che è stata...

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...quella che ci si aspettava da persone intelligenti e mature che vengono messe di fronte a critiche costruttive portate con civiltà e con senso critico ossia un atteggiamento di TOTALE APERTURA con lo scopo di migliorare e di aprire un dialogo costruttivo con chi di noi è più addentro alle tecnologie di INTERNET con lo scopo, l'anno prossimo, di avere un evento di più ampio respiro, di maggiore visibilità che faccia inevitabilmente altri errori ma non ripeta quelli di quest'anno.

Mi sono dilungato troppo e domani devo essere a Roma per il corso sull'Iphone. Chiudo quindi con due foto significative, quella del sottoscritto mentre viene premiato

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e quella con la carrellata di tutti i premiati

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da sinistra verso destra, Marco De Rosa di Animah, il sottoscritto, Maxime di Pensieri in Eccesso, La curiosona, Sara Taricani, Paolo Gatti, Paolo Garrisi, Luca Rosati di Vasto Blogolandia

Ah, dimenticavo....un grazie a tutti voi che mi avete votato, quel premio è anche vostro.