Oggi ho corso contro me stesso...ed ho vinto.
Questa "magia" è potuta accadere grazie al Garmin Forerunner 305 e al suo "avversario virtuale" (virtual partner in inglese).
Con questa fantastica funzionalità è infatti possibile impostare le "prestazioni" di un avversario virtuale e poi correre contro questo "fantasma". E' ossia possibile dire una cosa tipo: "voglio correre contro un avversario che va a 5min/km" oppure "contro uno che va a 5min/km per i primi 5 Km e poi a 5.30min/Km per il restante tempo", e cosi via.
Ma la cosa più bella e che è possibile dire: "voglio correre contro me stesso prendendo i dati dalla corsa di x giorni fa". In questo modo il Garmin segue esattamente la corsa effettuata dal mio "io" di x giorni fa e la confronta istante per istante con la corsa che sto effettuando.
Lo stimolo a migliorare te stesso ti viene dalle due visualizzazioni che, istante per istante, il Garmin FR305 ti da per mostrarti di quanti metri sei avanti (o dietro) al tuo te di x giorni fa.
Nella prima si vedono due "omini", il tuo partner virtuale e il tuo "io" attuale e l'indicazione visiva e in metri di quanto sei avanti o dietro.
La seconda invece mostra, nell'altimetria corrente, dove ti trovavi nella corsa selezionata e dove ti trovi nella corsa corrente.
E' un modo veramente fantastico di correre e ti permette veramente di misurarti contro te stesso per migliorare le tue prestazioni.
Per esempio oggi ho avuto conferma che la corsa di venerdì, come accennavo, era stata sottotono a causa dell'allenamento di spinning di giovedì.
Infatti oggi, alla partenza sono stato un po' preso in contropiede dalla mia nemesi che è subito scattata e dopo qualche minuto era già 40 metri davanti a me. Ma dopo il primo Km la situazione si è ridotta e, al secondo Km ho raggiunto e superato il mio vecchio "io" con un vantaggio che è andato incrementando di minuto in minuto tant'è che al turn-over a Nereto ero già davanti di 100 metri e, come ero certo vista la mia pessima prestazione di venerdì, il mio vantaggio è aumentato molto anche al ritorno tant'è che, senza neanche spingere, alla fine ho battuto il mio avversario virtuale con un margine di ben 297 metri. Niente male!!!
E poi la cosa bella è la possibilità, a posteriori, di confrontare vari parametri delle due corse in modo da vedere le differenze.
Questo qui, ad esempio, è il raffronto delle velocità nelle due prestazioni dove la linea fucsia è la corsa di oggi e quella blu, quella di venerdì
Si nota effettivamente, in media, un andamento più allegro. La cosa bella si vede invece nel raffronto delle pulsazioni
dove, a fronte dell'incremento osservato sopra nella velocità, si nota invece un cuore più calmo e regolare, soprattutto negli ultimi chilometri.
Se volete vedere online la mia corsa di oggi, è sul solito sito Garmin Connect.
Beh, insomma, con questo tipo di strumentazione, c'è ne da dire su due semplici corsette, non vi pare?