Gen 22

Il sesso spiegato con le penne BIC

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Un bellissimo video che spiega, in modo divertente, alcuni concetti sul sesso utilizzando delle penne BIC.

Sei sempre stato confuso su termini quali fetish, scambio di coppia, gang bang e interracial? Beh, ora hai trovato un modo semplice e divertente per comprendere questi e altri termini sul sesso.

Il video è di Alvaro C. ed è in lingua, credo, spagnola. Nonostante ne esista un altra versione su YouTube con sottotitoli in italiano, mi sono permesso di rifarne un'altra in quanto quella già esistente non traduce tutto.

Gen 21

Hercules DJ Control MP3 e2 - Unpacking e installazione

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Con questo articolo iniziamo ad esplorare il mondo dei DJ e dei mixaggi o missaggi audio, viaggio che ci porterà, nel tempo, ad imparare i rudimenti e le tecniche per eseguire una perfetta transazione tra due brani musica.

Andiamo quindi subito ad incontrare lo strumento principale che ci accompagnerà durante tutto questo percorso didattico e musicale: la console Hercules DJ Control MP3 e2

ultima nata tra le console da DJ USB.

Nei prossimi articoli avremo modo di sviscerare vita morte e miracoli di questo piccolo ma grande prodottino. Per ora vi do solo alcune informazione sulla DJCE2 che, come anticipato, è una pura console USB in modalità MIDI. Questo significa che non ha al suo interno alcuna scheda audio e deve quindi appoggiarsi ad un PC per la gestione dei file audio, l'uscita e il preascolto in cuffia.

La console viene fornita con una versione limitata del software Virtual DJ che permette comunque di iniziare a lavorare e promette ore di divertimenti con mixaggi e scratch. Ovviamente, come sempre, se volete fare il salto e diventare veri DJ è d'obbligo il passaggio alla versione Pro del software.

La Hercules DJ Control MP3 e2 costa intorno al centinaio di euro ma li vale tutti in quanto racchiude in un piccolo e leggero prodotto tutto quello che si può chiedere per gestire in modo semplice ed efficente le proprie creazioni musicale.

Per concludere vi lascio con il video che mostra l'apertura e il contenuto della confezione del prodotto e con l'installazione dei driver e della versione limited di Virtual DJ.

Via anticipo, da subito che, nel prossimo articolo dedicato a questo argomento, vedremo nel dettaglio i singoli elementi della console e come questi elementi vengono rimappati e utilizzati da Virtual DJ.

Gen 19

Indirizzi IPv4? Siamo agli sgoccioli

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Ormai è ufficiale, siamo agli sgoccioli. Gli indirizzi IPv4 stanno per finire. Lo ha annunciato l'NRO, il Number Resource Organization ossia l'associazione che raggruppa i cinque RIR, i Regional Internet Registries ossia i 5 soggetti, uno per ogni continente che sono demandati all'assegnazione degli indirizzi IP ossia di quei numeretti che sono l'indirizzo univoco di ogni computer sulla rete.

Con l'assegnazione di due blocchi /8 ossia di due blocchi da 16 milioni e passa di indirizzi a APNIC ossia al register dell'Asia, l'NRO ha annunciato che rimangono da assegnare meno del 10% degli indirizzi IPv4 /8 .
Nel caso particolare sono stati assegnati a gennaio di quest'anno, per l'appunto a APNIC gli indirizzi della forma 1.0.0.0 (si, proprio l'unopuntozeropuntozeropuntozero) e il 27.0.0.0.

Rimangono ancora da assegnare 24 classi A ossia la 5, 14, 23, 31, 36, 37, 39, 42, 49, 50, 100, 101, 102, 103, 104, 105, 106, 107, 176, 177, 179, 181, 185, 223 ossia poco pù di 400 milioni di indizzi. Sembrano tanti ma, a quanto pare, vanno via come il pane.

Anzi, se si tiene conto della proposta "n=1" per cui, nel momento in cui le risorse IPv4 saranno minime, automaticamente verrà assegnato a ogni RIR una classe A, allora di classi da assegnare non ne sono 24 ma solo 19.

L'NRO consiglia quindi a tutti di dare un'accellerata all'introduzione dell'IPv6. Io, come altri, ho forti dubbi nell'introduzione, a stretto giro dell'IPv6 ma, almeno a parole, sembra che il mondo nuoti in quella direzione.

Staremo a vedere.

Per ulteriori approfondimenti vi rimando all'annuncio dell'NRO e alla pagina aggiornata con l'assegnazione degli indirizzi IPv4.

Gen 18

Dichiarazione d'amore in Perl

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Ecco come noi perlisti dichiariamo il nostro amore

#!/usr/bin/perl -w
use strict;
     my$f=           $[;my
   $ch=0;sub       l{length}
 sub r{join"",   reverse split
("",$_[$[])}sub ss{substr($_[0]
,$_[1],$_[2])}sub be{$_=$_[0];p
 (ss($_,$f,1));$f+=l()/2;$f%=l
  ();$f++if$ch%2;$ch++}my$q=r
   ("\ntfgpfdfal,atg?bngbj".
    "naxfpacd");$_=$q; $q=~
      tr/f[a-z]/ [l-za-k]
        /;my@ever=1..&l
          ;my$mine=$q
            ;sub p{
             print
              @_;
               }
       be $mine for @ever

La frase che ne deriva dalla compilazione e dall'esecuzione di questo programma viene lasciato come esercizio per casa allo studente.

Accontento anche chi ne volesse una versione colorata da inviare per posta alla propria amata.

Ma assicuratevi che il nome corrisponda altrimenti saranno cavoli vostri 😀

Gen 17

Questo blog in versione telefonino

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Un po' di tempo fa avevo già sperimentato la possibilità di visualizzare questo blog in una versione più consona alla lettura su dispositivi mobile tipo iPhone ma senza grossi risultati.

Ma oggi, grazie al plugin di WordPress WPtouch, il risultato è a dir poco fantasmagorico con uno sforzo minimo. Se state leggendo questo articolo da un personal computer, date un'occhiata a come vedono ora invece questo blog gli utenti di smartphone e iPhone.

E ottenere questo semplicemente cliccando su "Installa nuovo plugin" beh, non ha prezzo.

Automaticamente tutti gli articoli di questo blog sono quindi ora consultabili in versione light per essere goduti in modo user friendly da un telefonino. Inoltre grazie all'ottimizzazione del tema di WordPress associato si ottengono ottime performance anche con connettività limitata come  evidenziato anche dal seguente grafico che raffronta i tempi di visualizzazione di un sito con e senza questo plugin con diversi tipi di connettività.

Ovviamente è possibile, anche per gli utenti iPhone ed affini, di raggiungere la versione "completa" di questo blog, utilizando l'interruttore "Mobile Theme" posto alla fine della pagina.

e, come direbbero gli inglesi, last but not least, sono "melafonizzati" anche commenti, archivio degli articoli per tag, mesi e categorie e la ricerca.

Si può chiedere altro?

Gen 14

Accesso intraosseo instantaneo con B.I.G.

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Come soccorritore posso fare alcune manovre sul paziente quali la rianimazione cardio-polmonare, la defibrillazione e la somministrazione di ossigeno.

Tutte queste cose, benchè in alcuni casi possano anche salvare la vita ad un paziente, hanno alcune caratteristiche in comune che permettono  a soccorritori "laici" di attuarle anche senza la presenza di un medico o un infermiere.

Le caratteristiche che definiscono cosa posso o non posso fare sono:

  1. Neutralità nella somministrazione di farmaci.
  2. Deresponsabilizzazione del soccorritore
  3. Formazione sulle procedure

Per chiarire il primo concetto mi rifaccio al caso dell'ossigeno. Se somministro ossigeno ad un paziente con carenze respiratorie gli posso anche salvare la vita ma, cosa fondamentale, se lo dò ad un paziente che non ne ha bisogno, tenendo conto dei tempi di intervento, non cambia assolutamente nulla ossia non causo alcun danno se do ossigeno ad un paziente che non ne ha bisogno.

Riguardo al secondo consideriamo il caso del defibrillatore semi automatico DAE.  Nell'utilizzo del DAE le procedure da attuare sono praticamente automatiche. Infatti, a parte eseguire la corretta procedura di utilizzo, come soccorritore non ho responsabilità ed è il defibrillatore che decide se defibrillare o meno, quanti Joule applicare e, dopo mio ordine, l'istante esatto in cui la scarica è necessaria. E' questo che intendo con deresponsabilizzazione del soccorritore. Inoltre il DAE rientra anche nel concetto di neutralità infatti se uso il defibrillatore su di un paziente che ne ha bisogno posso salvargli la vita, se uso il defibrillatore su di un paziente che non ne ha bisogno, semplicemente il defibrillatore non defibrilla e quindi, al massimo, ho sprecato due placche.

Ovviamente, ogni manovrà eseguita dal soccorritore, se non applicata correttamente, può comunque portare danni al paziente ed è quindi fondamentale il terzo concetto ossia quello della formazione.

Spesso si dice che noi soccorritori possiamo fare tutto quelle procedure "non invasive" ma ciò non è vero. A mio avviso, non è questo quello che differenzia le procedure che possiamo fare da quelle che non possiamo fare. Non venite a dire che un massaggio cardiato esterno non è una manovra invasiva quando anche se ben fatta è spesso causa di fratture alle coste più o meno gravi con pericolo anche di perforazione del polmone. E' solo che l'alternativa non è accettabile e qualche costola rotta è un male minore rispetto ad un arresto cardiaco. Analogo discorso per l'inserimento di una cannula di Guedel, la puntura per il controllo della glicemia o l'estrazione di un paziente traumatizzato tramite il KED, tutte manovre invasive e che, se non correttamente applicate, portano al paziente più danni che benefici.

Ora, c'è un altro farmaco che, al pari dell'ossigeno non ha nessuna controindicazione, ed è la soluzione fisiologica. Una flebo di soluzione fisiologica non ha nessuna controindicazione ma, in caso di forti emoragie o nel caso di shock ipovolumetrico, permette di ristabilire la giusta quantità di fluidi nel corpo salvando la vita.

Cosa manca al fatto che come soccorritore io possa infondere una soluzione fisiologica al paziente? Manca la deresponsabilizzazione della procedura. Purtroppo infatti l'accesso ad una linea venosa è una manovra complicata e non automatica ed è quindi appannaggio di medici ed infermieri.

Ma da qualche tempo anche questo vincolo è caduto grazie al B.I.G., il Bone Injector Gun. Una sorta di pistola a pressione contenente una ago che, posizionata in determinati punti del corpo, permette l'accesso ad una linea intraossea adatta all'infusione di soluzione fisiologica e, all'arrivo del soccorso avanzato, dei farmaci.

Guardate il video di presentazione del prodotto e ditemi se non è una procedura banale l'accesso, anche in emergenza, ad una via di infusione di liquidi.

A mio parere non ci vorrà poi molto prima che questa manovra, come tante altre, venga delegata sempre più a soccorritori laici opportunamente formati che sono, di solito, i primi ad arrivare la dove serve.

Gen 13

Sexy Spies a Bucchianico (CH)

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Femminucce, ma soprattutto, maschietti di questo blog: rifatevi gli occhi. Vi aspettano le Sexy Spies.

Sexy Spies è una produzione televisiva di FlopTV che, in chiave sexy demenziale, si rifà al famoso Charlie's Angels.

In Sexy Spies troviamo 3 veri angeli. Ad iniziare da Lisa Dalla Via, che interpreta la parte di Stret, già vista in Lucignolo e famosa per il suo spogliarello in campo durante un allenamento della nazionale italiana di calcio durante gli ultimi mondiali

Secondo angelo è quella Man lo Zhang del Grande Fratello, che interpreta la parte di Cucù e, a completare il terzetto l'attrice che interpreta nel telefilm la parte di Lung. Chietina purosangue, è stata vista anche in "Mai dire Martedì", sopratutto nella parte di "moglie ideale"

http://www.youtube.com/watch?v=WO9LUbXjriQ

In Sexy Spies, quest'ultima, primeggia, oltre che per le curve mozzafiato, per i dialoghi in uno spisciante dialetto pescarese.

Il leit motiv di ogni storia è sempre il solito. Lung, Stret e Cucù vengono convocati, tramite lampeggio delle poppe, da Boniek (Marcello Macchia in arte Maccio Capatonda) per delle missioni assurde e demenziali.

Nel telefilm c'è una quarta Sexy Spies, dal rappresentativo nome di Larg, a cui viene sempre dato invece un compito futile, inutile e altrettanto assurdo per tenerla lontana dalla missione reale ma che, alla fine, si rivela sempre essere il fulcro su cui il problema viene risolto.

Tra dialoghi divertenti e al limite del demenziale, inquadrature "particolari" e strip mozzafiato c'è di che divertirsi anche se, a volte, nel tentativo di esasperare il demenziale si tende a essere un po' irritanti.

Vi allego comunque le tre puntate che iniziano tutte con Lung che , mentre svolge svariati lavori in quel di Bucchianico (CH), prima di essere convocata da Boniek.

Nella prima bisogna ritrovare le capsule di Agamennone rubate da Don Dossena e che, adeguate agitatamente, sprigionano un virus che potrebbe far scomparire il mondo dalla faccia della terra.

Nella seconda puntata che vi mostro, le moderne Charlie's Angels dovranno ritrovare la brocca di Agamennone, trafugata da Mr. Anemone. La brocca contiene, all'interno, la lenticchia di opossolo (non sò se si scrive con la maiuscola o con la minuscola. Comunque questa lenticchia unita al cotechino di Botticelli può dar luce alla bomba più potente bomba del mondo

Missione umanitaria in questa puntata di Sexy Spies. Boniek infatti le convoca per aiutare Mark Rollerblade che si è messo in mente di rubare l'uovo di Busto Arsizio e che, in caso di fallimento, potrebbe avere un abbasso di stima che lo porterebbe a morte certa. Ma come dice anche Lung: "Ma chi caz è Mark Rollerblade". Lo scopriremo solo vedendo...

Se vi sono piaciute queste puntate, come al sottoscritto, trovate tutte le altre su FlopTV.

Marcello Macchia

Gen 12

Petizione per Avatar in IMAX a Riccione

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Finora credevo che il 3D fosse quello che ci propinano nei vari cinema multisala in giro per l'Italia.

E invece no. C'è di meglio, si chiama IMAX e, in Italia c'è una sala attrezzata con tale tecnologia a Riccione all'interno del parco tematico Oltremare.

Per farvi rendere conto di come deve essere l'impressione di guardare un film in IMAX vi dò solo alcuni dati.

Lo schermo è alto quanto un palazzo di 7 piani e lungo tanto da contenere una balenottera, circa 18 metri di altezza per 26 di lunghezza

Immaginate che emozione deve essere. Il proiettore, del peso di 600 Kg, ha una lampada allo Xeon di 15.000 Watt e l'impianto audio è formato da 44 casse acustiche per una potenza di 12.000 Watt.

L'angolo visuale di questo schermo è di circa 170°, ciò significa che guardando al centro si avrà l'impressione di essere all'interno dell'evento proiettato in quanto l'intera visuale sarà ricoperta dall'immagine proiettata senza zone "esterne".

Ora, sapete che esiste una trasposizione in formato IMAX del colossal del premio oscar James Cameron e che quindi potremmo vedere, in Italia, questo favoloso film in questo strabiliante formato?

E invece cosa trasmettono nella sala IMAX italiana? Dei documentari sui dinosauri e sul fondale marino. Sicuramente belli ed avvincenti ma mi chiedo: "perchè, avendo la disponibilità di tale tecnologia in Italia non sfruttarla per proiettare uno dei capolavori della storia del cinema"?

A questo scopo è stata creata una petizione, che invito tutti a firmare, per portare Avatar in IMAX a Riccione. Non sò voi ma io, per un'esperienza di questo tipo, un viaggetto a Riccione me lo farei proprio.

Gen 11

Il cane di "Storie dalla sala macchine"

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Davide Bianchi è famoso, su INTERNET, per le sue "Storie dalla Sala Macchine", un diario a cadenza più o meno settimanale dove Davide, che di mestiere fa il SysAdmin, racconta le sue disavventure con gli utenti della sua rete e con i suoi clienti .

Le storie sono abbastanza divertenti, soprattutto per chi è del settore tanto che, vuoi per il modo con cui Davide racconta le storie, vuoi per il modo di approcciare le disavventure dei suoi utenti, ha raggiunto, come dicevo, una certa notorietà sul web.

Famose sono le sue esternazioni nei confronti dei Clueless Luser a cui riserva frasi tipo "quale parte di.... non è chiara" o anche "tu vuoi COSA? ... per fare CHE???"

E altrettanto famosa è una delle sue poche foto presenti sul web in cui presenta appunto l'espressione tipica del momento in cui qualche utente va a domandarmi qualche cosa di assurdo.

davide_bianchi

Io la trovo una fantastica espressione e spesso mi ritrovo davanti allo specchio a tentare di emularla. Beh, oggi ho trovato sul tumblr del gruppo 9GAG questa foto

Cane con espressione alla Davide Bianchi

Non mi dite che NON E' il cane di Davide perchè non ci credo!!!!

Ciao Davide e grazie per le tue storie che ci rendono più leggero l'inizio di ogni settimana lavorativa.