Lug 05

Avvistati degli spaventapasseri arancioni

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Da qualche mese Controguerra si è munita, lungo alcune sue strade, di totem per la rilevazione del limite di velocità.

A quanto pare però il sistema tarda a decollare e il "popolo" mugugna. Il presente manifestino è stato trovato affisso ad uno dei suddetti totem

spaventapasseri.png

La cosa più triste è che diventa difficile dare torto a questo malcontento. Neanche la filosofia del "facciamo finta che funzionano, tanto chi se ne accorge" sta in piedi viste le condizioni in cui sono "già" stati ridotti alcuni totem

totem_sventrato.jpg

ove è quindi palese anche al più sprovveduto automobilista che all'interno dei totem vi è, per ora, solo aria fritta.

Sicuramente, ci attendiamo tutti, da chi di dovere, un bello scossone a questa incresciosa situazione.

Lug 02

Mostra di retrocomputing a Roseto (TE) - Aggiornamento

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Avendo ricevuto il comunicato stampa della rassegna, ho provveduto ad aggiornare l'articolo relativo. Inoltre attenzione che c'è una comunicazione importante in merito.

A quanto pare, per questioni di spazio, l'esposizione è stata trasferita presso la sala del centro giovanile "PiaMarta", sempre a Roseto degli Abruzzo (TE), nella piazza antistante la chiesa del Sacro Cuore, a circa 800 metri dalla Villa Comunale.

Per tutte le informazioni del caso e il comunicato stampa, andate a leggervi l'articolo relativo.

Giu 30

Quipo R.I.P.

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Qualcuno di voi ricorderà forse la vicenda di inizio d'anno, racconta in parte nei commenti di un mio post, che ha visto protagonista il sottoscritto e lo staff Micso durante la, per certi versi tragica, acquisizione Quipo e di come, in sette giorni, si sia riusciti, praticamente da zero, a resuscitare un Internet Service Provider.

Lo strascico di quella vicenda era che ci erano rimasti sul groppone un certo numero di server che definire obsoleti era un mero eufemismo.

Su tali server, montati su di un armadio rack, continuavano infatti a girare servizi, siti web, posta di clienti e tanto altro ancora che, durante la fase dell'emergenza, non eravamo riusciti a migrare sui nostri server.

Ma oggi, finalmente possiamo dire addio all'armadio rack che è stato Quipo, ultima vestigia di un momento di sofferenza ormai storia.

Come potete vedere dalla foto sotto

foto_quipo_rip.jpg

la gioia è palpabile nelle facce di tutti gli uomini giunti al capezzale  del "dinosauro" ormai defunto.

Un doveroso ringraziamento va al Sugo nazionale, a Pablito, il Norm, eVinz, Piergrafico e tutti gli altri, per essersi lentamente adoperati affinchè tutti i clienti Quipo possano vivere su macchine (e soprattuto su sistemi operativi ) degni di questo nome.

Giu 30

Mostra di retrocomputing a Roseto (TE)

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clive.jpg

Se siete di passaggio a Roseto degli Abruzzi (TE) tra il 4 e il 5 di luglio non potete certamente perdervi, presso la villa comunale presso la sala del centro giovanile "PiaMarta", sempre a Roseto degli Abruzzo (TE), nella piazza antistante la chiesa del Sacro Cuore, a circa 800 metri dalla Villa Comunale, la mostra di Retrocomputing intitolata "La grande storia del personal".

Tra i molteplici apparati che hanno fatto la storia dei computer saranno presenti dei modelli di Altair, un KIM-1, un Lisa -2 e tanti altri

Io penso di andare a dare un'occhiata in giro e spero di fare qualche foto interessante da mostrarvi poi in un futuro articolo.

Gli orari della mostra sono, il sabato dalle ore 20.00 e la domenica dalla 15.30 in poi.

Qui di sotto, il comunicato stampa dell'evento.

1971 - INTEL 4004 - La sigla che Intel sceglie per l'invenzione del millennio, tutti gli elementi di un calcolatore su un singolo chip, quattro anni dopo si affermava che "l'era immaginata dagli scrittori di fantascenza era arrivata: il computer diventa Personal". Non tutti sanno che... c'erà anche un italiano, l'illustre Ing. Federico Faggin.

Dall' Intel 4004 al primissimo PC portatile, i Personal Computer che ripercorrono la storia di questa fantastica invenzione in esposizione il 4 e 5 luglio presso la sala del centro giovanile "PiaMarta", sempre a Roseto degli Abruzzo (TE), nella piazza antistante la chiesa del Sacro Cuore, a circa 800 metri dalla Villa Comunale

Giu 24

L'ultimo arrivato nella famiglia Bruni

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Da quando Lilla, il mio cane, che vedete qui sotto in una posa floreale

Lilla floreale

ha perso la sua amata figlia Sasha, avvelenata da qualche sconsiderato, ha sempre dietro gli occhi un velo di tristezza e, sebbene ne avesse sempre sofferto, anche se sporadicamente, risente sempre più spesso di gravidanze isteriche.

Per porre fine a questa penosa situazione abbiamo deciso di adottare per lei un figlioletto ed ecco arrivare quindi Ugo

Ahhhh, che sonno

un simpatico micino dal pelo e dagli occhi simili a quelli della madre adottiva.

Lilla, che è di sempre stata di carattere dolce e affettuoso ha immediatamente adottato il piccolo micino e Ugo, d'altro canto, essendo troppo piccolo per provare avversione verso i cani, ha subito trovato in Lilla una amorevole mamma. Anche se Lilla, per ora, è un pò restia a nutrire il piccolo Ugo, lui fa sempre in modo di trovare una via di accesso al cibo

Ugo si avvicina al cibo

Per chi di voi fosse curioso del perchè un cosi bel gatto dovrebbe avere un nome cosi brutto come Ugo, deve sapere che tutto è nato da un gioco tra me e mia figlia che voleva invece chiamare il gattino "campanellino". 

Trovando questo nome troppo lungo e ricordando la scena del film "Ricomincio da tre" interpretato del grande Troisi,

relativa proprio alla lunghezza del nome da dare ad un figlio ho iniziato a ripetere la macchietta di Troisi con mia figlia spiegandole che con un nome cosi lungo sarebbe stato difficile richiamare il gattino nel caso, ad esempio, che dovesse tentare la fuga. Cosi, tra lei che diceva "campanellino" e io che dicevo "Ugo" a questo gattino cosi dolce è rimasto appippato un nome cosi brutto.

Se volete vedere altre "pose" dei due amici/nemici, le trovate sul book relativo su Flickr o nello slideshow qui sotto

Giu 22

La spada di Damocle che arriva dal freddo

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Non capita molto spesso di trovare, ai giorni nostri, una rivisitazione cosi ben fatta della spada di Damocle e bisogna anche riconoscere che c'è voluto veramente tanto coraggio per parcheggiare sotto il motore esterno di un condizionatore lasciato a penzolare cosi nel vuoto e trattenuto solo dal tubo del gas

IMG_0378.JPG

Io vedo un'unica possibilità: il proprietario dell'auto deve essere anche il proprietario del condizionatore e parcheggia li sotto apposta. Cosi, non se, ma quando il condizionatore cadrà, le cose rimarranno tutte in famiglia.

Giu 21

CAT 2009, hacker all'attacco

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Forse non tutti sanno che c'è una pratica chiamata "wardriving" che consiste nell'andare in giro per le città, in auto, in bici, a piedi, alla ricerca di reti wireless.

La ricerca, effettuata, di solito, con un portatile e coadiuvata da software di scansione per le reti WiFi e di GPS per il salvataggio della posizione, ha, come idea, quella di trovare access point non protetti o protetti con cifrature "deboli" e di registrarne la posizione tramite il GPS.

Il wardriving può essere effettuato per puro diletto o con lo scopo di pubblicare su Internet, la mappa degli access point non protetti o facilmente usabili.

Un esempio di quanto appena detto lo potete trovare nell'esperimento effettuato da Matteo Flora nell'ottobre 2007 che, con la bicicletta opportunamente attrezzata che vedete qui sotto, ha fatto un breve giro dell'interland milanese, rilevando dati a dir poco sconcertanti.

wardriving_bici.jpg

Dal punto di vista della legislazione, il wardriving è legale fintanto che ci si limita alla rilevazione delle reti presenti. Nel momento in cui si tenta l'accesso ad una rete informatica, anche se la stessa risulta non protetta, si entra in un ambito di illegalità.

Ma il wardriving accomuna due caratteristiche molto importanti ma in antitesi l'una con l'altra. Se infatti, da un lato, essa necessità di profonde conoscenze tecnologiche che si acquisiscono solo con una passione sviscerale per il computer e le nuove tecnologie, dall'altro ci permette di abbandonare il nostro lugubre cubicolo informatico per camminare per le strade respirando aria più o meno pura e assorbendo un po' di energia solare che dicono faccia tanto bene.

E' per questo motivo che l'Orvieto Linux Users Group in partnership con un gruppo di aziende amiche e coadiuvati da un nutrito gruppo di enti ed associazioni che hanno concesso il proprio patrocinio e di aziende sponsor, ha deciso di organizzare una "gara informatica", dedicata al wardriving, in concomitanza con la conferenza italiana degli sviluppatori di backtrack che si svolgerà ad Orvieto nel pomeriggio di Sabato 11 luglio 2009. Per chi non lo sapesse, Backtrack rappresenta infatti la più importante distribuzione Linux dedicata alla sicurezza informatica e ai penetration test, .

La città di Orvieto, ben si presta ad un tale tipo di eventi in quanto può essere facilmente girata a piedi e inoltre, essendo la città una fortezza naturale rimasta inviolata per molti secoli, è giusto che essa venga quindi violata, seppur virtualmente.

Per organizzare un gioco basato sul wardriving e distribuito sul territorio comunale, gli organizzatori di questo contest hanno deciso di utilizzare la filosofia della caccia al tesoro chiamando non a caso l'evento: "Cracca al tesoro" .

cat2009.png

Scopo di questa c(r)acc(i)a al tesoro è quello di trovare degli access point, bucare la rete relativa e trovare al loro interno indizi per accedere al successivo access point fino ad arrivare al tesoro finale.

Le squadre, composte da 2 a 4 rappresentanti, avranno sicuramente di che divertirsi nel raccogliere gli indizi sparsi all'interno di queste reti che, per evitare che si possa tentare di accedere a reti pubbliche, avranno un identificativo ben definito e riconoscibile.

A rendere il gioco ancora più intrigante, la possibilità per i team di stringere alleanze temporanee con altri team, utilizzare tecniche di ingegneria sociale e la possibilità, una volta bucata una rete, di aggiornare il sistema per chiudere i buchi ostacolando cosi le squadre avversarie.

Per rendere l'idea del "peso tecnologico" delle persone che si suppone parteciperanno a questa gara, è significativo riportare una delle regole della gara:

Non è consentito crackare sistemi che non siano bersagli designati, accedere a cassette di distribuzione ENEL, effettuare azioni di phreaking, ed in generale è vietata ogni attività ritenuta illegale sul territorio Italiano.

Per quanto mi riguarda anch'io, come Jacopo Belbo,  dal momento che ho scoperto di non poter essere un protagonista, ho deciso di essere almeno uno spettatore intelligente.

Non avendo quindi le capacità per hackerare alcun access point, sarò ad Orvieto nelle vesti di "spettatore inteligente" e come corrispondente di una testata giornalistica nazionale di settore per permettere ai lettori che non hanno la fortuna di partecipare a questo evento, di accedere anche loro a quello che si preannuncia essere l'evento più geek dell'anno.

Giu 17

17 Giugno 2009 - 3.0 x 2

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cake_30.jpg

Doppio appuntamento oggi con due prodotti d'eccezione che, coincidenza delle coincidenze, festeggiano il terzo compleanno di rilascio di versione, raggiungendo ambedue la versione 3.0.

Il primo prodotto è sulla bocca di tutti. Esce infatti oggi la release 3.0 del firmware dell'iPhone il cellulare tuttofare di casa Apple.

Con questa release finalmente Apple tappa alcuni dei buchi lasciati in sospeso con il firmware 2.x quali il copia&incolla e il tethering. Oltre a queste due imponenti novità sono tante le new entry, grandi o piccole, presenti nel nuovo firmware e c'è chi è riuscito a contarne fino a 111.

 

iphone_30.jpgA fronte di questo prodotto, conosciuto anche dalla casalinga di Voghera, ve ne è un altro che domani accende la sua terza candelina ed è il gioco sparatutto gratuito sviluppato dall'esercito americano America's Army.

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Il gioco è scaricabile da subito e sarà attivato nella giornata di oggi e promette di regalarci ore e ore si sano divertimento come ha fatto la precedente versione.

Se l'avete già provato, allora non serve che vi dica nulla. Sicuramente lo state già scaricando Se non l'avete mai provato vi consiglio di dargli una chance. Se proprio non sapete di cosa sto parlando, date un'occhiata al video qui sotto

Giu 15

Christian Biasco - Divulgare il software libero usando i video

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Sono di nuovo qui a parlare di Christian Biasco per informarvi che ho pubblicato online il video, da me ripreso, del suo intervento alla III° conferenza italiana sul software libero.

In questo talk, Biasco cerca di analizzare l'utilità o meno della divulgazione del software libero tramite l'utilizzo di supporti video che non siano delle semplici guide passo passo ma che cercano di rompere gli schemi mostrando i prodotti e gli strumenti opensource in una veste più leggera a metà tra lo spot e lo screencast.

Se avete mancato il suo intervento a Bologna, se siete curiosi e avete una mezz'oretta di tempo, vi consiglio quindi di gustarvi questo Biasco Live.

Giu 12

Cinguettii dalla 3° conferenza italiana sul Software Libero

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Sono alla 3° Conferenza sul Software Libero a Bologna. Qui sotto i cinguettii su Twitter in diretta dalla conferenza.

Aggiornate ogni tanto la pagina per avere nuovi aggiornamenti.