Lug 17

Per una sete grande ci vuole un bicchiere grande

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"Per una parete grande non ci vuole un pennello grande ma un grande pennello". Recitava cosi una pubblicità di un po' di tempo fa.

E, con la temperatura che tira, in questi giorni, e parafrasando la pubblicità di cui sopra, come dare torto a questo gatto che, preso da un raptus di sete profonda, approfitta della adiacente piscina per farsi una bella bevuta.

grande_sete_grande_bicchiere.jpg

Spero solo, per lui, che questa bevuta non gli causi problemi intestinali ma forse, abituato ad avere sete nei pressi della piscina, è ormai vaccinato all'acqua al cloro.

Giu 24

L'ultimo arrivato nella famiglia Bruni

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Da quando Lilla, il mio cane, che vedete qui sotto in una posa floreale

Lilla floreale

ha perso la sua amata figlia Sasha, avvelenata da qualche sconsiderato, ha sempre dietro gli occhi un velo di tristezza e, sebbene ne avesse sempre sofferto, anche se sporadicamente, risente sempre più spesso di gravidanze isteriche.

Per porre fine a questa penosa situazione abbiamo deciso di adottare per lei un figlioletto ed ecco arrivare quindi Ugo

Ahhhh, che sonno

un simpatico micino dal pelo e dagli occhi simili a quelli della madre adottiva.

Lilla, che è di sempre stata di carattere dolce e affettuoso ha immediatamente adottato il piccolo micino e Ugo, d'altro canto, essendo troppo piccolo per provare avversione verso i cani, ha subito trovato in Lilla una amorevole mamma. Anche se Lilla, per ora, è un pò restia a nutrire il piccolo Ugo, lui fa sempre in modo di trovare una via di accesso al cibo

Ugo si avvicina al cibo

Per chi di voi fosse curioso del perchè un cosi bel gatto dovrebbe avere un nome cosi brutto come Ugo, deve sapere che tutto è nato da un gioco tra me e mia figlia che voleva invece chiamare il gattino "campanellino". 

Trovando questo nome troppo lungo e ricordando la scena del film "Ricomincio da tre" interpretato del grande Troisi,

relativa proprio alla lunghezza del nome da dare ad un figlio ho iniziato a ripetere la macchietta di Troisi con mia figlia spiegandole che con un nome cosi lungo sarebbe stato difficile richiamare il gattino nel caso, ad esempio, che dovesse tentare la fuga. Cosi, tra lei che diceva "campanellino" e io che dicevo "Ugo" a questo gattino cosi dolce è rimasto appippato un nome cosi brutto.

Se volete vedere altre "pose" dei due amici/nemici, le trovate sul book relativo su Flickr o nello slideshow qui sotto