Ott 06

Lapsus professionali

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Il cervello dei sistemisti ha un particolare bug nella scrittura del verbo servire nella terza persona singolare dell'indicativo presente. Ogni volta che dobbiamo scrivere questa forma verbale, in una mail, in un documento, ci esce fuori cosi

Che ti server?

Beh, oggi ho scoperto un bug analogo nel cervello dei chimici. Il seguente lapsus è stato ripetuta per tre volte durante una lezione

Il Randon è l'elemento di numero atomico 86

che deve essere un mix tra il vero nome dell'elemento, il Radon, e i numeri Random.

Set 27

12 minuti di gioco in Battlefield 3 commentati in italiano

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Guardatevi questi 12 minuti di gioco reale in Battlefield 3, commentati in italiano, per capire il livello di accuratezza e di giocabilità di questa nuova versione della saga di EA Games.

Da notare inoltre come, per la prima volta in un gioco, se sparate, che so, a un pezzo di muro quello si rompe e se dietro c'è nascosto un nemico quest'ultimo viene allo scoperto.

Nei primissimi giochi, una volta che eri nascosto eri invincibile, anche se eri nascosto dietro ad un foglio di carta. Poi si è passati ad un riconoscimento dei materiali per cui se eri nascosto dietro al foglio di carta i proiettili ti colpivano, ma ora, finalmente il foglio di carta viene distrutto dai nostri proiettili cosi come è nella realtà. Fantastico.

Il livello di dettaglio dei chiaroscuri ti lascia a bocca aperta e il realismo delle esplosioni che interagiscono con tutto il mondo virtuale facendo, ad esempio, piegare le palme al passaggio dell'onda d'urto è semplicemente fenomenale.

Di nuovo attendiamo e sbaviamo....

Set 24

Dai un nome al nuovo asilo nido di Controguerra

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Il comune di Controguerra ha quasi portato a termine un'importante opera che aggiunge un utilissimo servizio alla citttadinanza: l'asilo nido.

Manca solo una cosa ora: trovare un nome a questa nuova struttura.

Per fare questo abbiamo pensato di chiedere l'aiuto di voi, cittadini e non, per trovare un nome all'asilo dove i figli e i figli dei nostri figli trascorreranno la loro infanzia.

E' stata creato un sondaggio sul social network Facebook dove è possibile aggiungere come ti piacerebbe che venisse chiamato il nuovo asilo nido oppure votare uno dei tantii nomi già proposti da altri.

Vediamo se tutti insieme riusciamo a trovare un bel nome per il nido dei bimbi di Controguerra.

Cosa aspetti a votare il tuo nome preferito?

Set 14

Risultato dell'esame di ammissione a medicina

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Venerdì scorso sono usciti, online, sul sito del MIUR, i risultati del mio test di ammissione a medicina. Non ve ne ho dato subito riscontro in quanto, come mio solito, mi venivo a trovare nel limbo.

Mi spiego. A Chieti quest'anno erano previsti 198 posti in Medicina e 40 posti in Odontoiatria e l'esame era lo stesso quindi, sicuramente se eri tra i primi 198 classificati entravi sicuro, se eri oltre il 238° posto eri fuori sicuro. Tra il 198° e il 238° dipende se qualcuno, prima di te, aveva messo come preferenza principale odontoiatria invece che medicina e, ovviamente, il MIUR non ha la più pallida idea di chi a scelto l'una o l'altra facoltà visto che loro hanno analizzato i soli risultati associati ad un codice a barre.

Chi sa quale nome è associato a quel determinato codice e quale preferenza abbia scelto il candidato è solo l'università di Chieti quindi bisognava attendere i loro dati ufficiali. Ma prima di passare oltre, indovinate dove sono nella classivifa MIUR? Sono 219°, nel limbo degli incerti, per l'appunto.

Analizziamo innanzitutto la mia prestazione. Globalmente sono 219 su 2202 candidati che, se permettete, tenendo conto che sono andato li con le mie conoscenze usuali senza aver toccato alcun libro ed essermi assolutamente preparato è una bellissima posizione.

Ma se andiamo a vedere nel dettaglio il risultato, ho fatto veramente schifo.

Questa è in generale la situazione del mio compito

Cultura Generale e Ragionamento Logico 27.00
Biologia 9.00
Chimica 3.25
Fisica e Matematica 3.50
Totale 42.75

che qui vedete scannerizzato in copia

Nella parte di cultura generale ho risposto a 38 domande (95%) su 40 sbagliandone 8 (21%), nella parte di biologia ho risposto a 14 domande (77%) su 18 sbagliandone 4 (28%). nella parte di chimica 7 domande (63%) su 11 sbagliandone 3 (42%) e infine, nella parte di Fisica e Matematica, mio piatto forte, ho risposto a 11 domande (100%) su 11 sbagliandone ben 6 (54%).

Tralasciando le altre sezioni voglio focalizzarmi sul mio tracollo in fisica e matematica. Ho un'unica giustificazione: ho fatto tutto il compito al contrario iniziando quindi dalla parte di fisica e la mia agitazione ha fatto il resto.

Ho sbagliato la seguente domanda "Consideriamo la funzione f(x) = sin(x) + cos(2x), definita per ogni x reale. Determinare quale delle seguenti affermazioni relative alla funzione f(x) è FALSA." perchè invece di cercare un'affermazione FALSA ne ho cercato una VERA.

Ho sbagliato la "Una pallina di gomma viene lasciata cadere, da ferma, da una altezza di 1 m, e rimbalza sul pavimento. Si osserva che l'energia cinetica della pallina, tra l'istante subito prima e l'istante subito dopo ogni rimbalzo, diminuisce del 20%. Dopo il terzo rimbalzo, trascurando l'attrito con l'aria, a quale altezza massima ci aspettiamo che possa arrivare la pallina?" per un errore di calcolo in quanto, a casa, non ricordandomi la risposta che avevo dato, avevo seguito lo stesso ragionamento ottenendo invece il risultato corretto infatti avevo dato questa risposta come corretta.

Ho sbagliato la "Sia a = 10012 − 9992 . Determinare quale delle seguenti relazioni è verificata." perchè avevo letto 1000 al quadrato invece che 1001.

Insomma avete capito il problema ma comunque resta una personale figuraccia del sottoscritto nella materia in cui si è laureato.

Ma ora scommetto che siete curiosi di sapere se, a parte la figuraccia generale, sono stato ammesso a medicina? Oggi sono andato a verificare ed effettivamente è uscita la graduatoria ufficiale e, grazie a qui 27 prima di me che hanno scelto odontoiatria come prima preferenza...

il 219 è un numero vincente.

Set 12

Un film d'azione basato sul parkour

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Se vi piacciono i film di azione ma volete uscire un attimo salle solite americanate allora ho il consiglio giusto che fà per voi.

Il film si intitola Banlieue 13 ed è un film, come si intuisce dal titolo, di produzione francese prodotto da quel pilastro del cinema francese di nome Luc Besson.

Cosa bella di questo film è che tutte le scene di azione sono basate sul parkour la famosa disciplina che consiste nel superare ostacoli metropolitani quali muri, cancelli e altro basandosi solo sull'agilità del proprio corpo.

Il protagonista del film è infatti David Belle che del parkour ne è co-fondatore. Tutte le scene sono state girate senza stuntmen e risultano veramente avvincenti soprattutto perchè escono fuori dai soliti schemi e dai soliti effetti speciali che comunque ci sono, vedi ad esempio la pallottola al minuto 6:54 del video sotto.

La prima parkourata del film, la fuga di Leïto aka David Belle, dalla banda di Taha Bemamud che inizia dal minuto 8:08 del video sotto è veramente fantastica.

Ma date un'occhiata comunque dall'inizio ai primi dieci minuti del film che racchiudono musiche pompanti, umorismo, effetti speciali e, ovviamente, la fuga.

http://www.youtube.com/watch?v=nEDNsRX0zbQ

Frase del film: "Voi dalle scale, io prendo l'ascensore...per una volta che funziona".

Ah, e se continuate a guardare il film, non perdetevi la cazzutissima sorella di Leïto.

Set 11

Quel fottutissimo gruppo di continuità

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Dover andare,  a mezzogiorno di una caldissima domenica di settembre, al lavoro, facendosi 50 Km di autostrada rovente, perchè quel fottutissimo gruppo di continuità, invece di fare il proprio lavoro ha deciso di fare l'esatto opposto, sparando un picco di tensione ai poveri apparati che sono ora, ovviamente tutti, impallati, per poi tornare a casa e pranzare alle 16 mentre moglie e figli sono al mare, il tutto condito da qualche linea di febbre...beh tutto questo non ha veramente prezzo.

Set 05

Esame di ammissione a medicina

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Oggi ho fatto l'esame di ammissione al corso di laurea in medicina e chirurgia. Vi chiederete perchè? Boh, per il gusto di provare.

Sono andato li senza studiare un solo minuto per l'esame, ho fatto, solo una volta, una simulazione online. L'idea era di testare se un adulto, con conoscenze di base come quelle che ho io, potesse superare tale esame che sembra ostico per gli studenti che escono dalle superiori.

Il risultato? Boh, da un lato deludente, da un lato interessante come anche la parte umana del test.

Arrivo alle 10 all'università, parcheggio tranquillo, identifico subito la facoltà e l'aula. La numero 12 dove sono "rinchiusi" i vecchi, quelli con data di nascita dall'1989 al 1963.

Si arriva alla chetichella e si viene accolti dal tizio puntiglioso che gestisce l'aula e le operazioni, si viene privati di penne, si ve la danno loro, e cellulari e si viene accompagnati ai propri posti.

Purtroppo davanti a me viene piazzato un tizio che puzza come la morte, chiedo di essere spostato ma la risposta è incredibilmente no. Morale, mi faccio due ore di esame quasi in apnea con 4 liquirizie in bocca.

Ma vediamo insieme il test, i risultati corretti che nel PDF sono sempre la risposta A, e i miei problemi. Ricordate che una risposta corretta prende un punto, una non data zero e una errata -0.25.

Inizio con la parte di matematica/fisica che, paradossalmente, a conti fatti andrà molto peggio della parte di cultura generale e ragionamento.

Alcune cazzate tipo, al quesito 71, leggo 10002 - 9992 e quindi sbaglio. Sbaglio, per confusione logica tra doppie negazioni la 74 sulle funzioni trigonometriche e la 72 a cui avrei sinceramente fatto meglio a non rispondere vista l'incertezza ma era una delle prime e, quando ho ricopiato i risultati sulla griglia, mi sono dimenticato dei dubbi su questa risposta.

Rispondo alla n. 78 e come esco mi do' dell'ignorante per aver risposto che i chirurghi in sala operatoria dovrebbero indossare scarpe metalliche e scopro che è giusta.

Passo alla parte di chimica dove molte saranno le risposte non date. Tutta la parte mnemonica di chimica organica studiata all'università è bella che dimenticata e, non avendo toccato libro, tutte le formule dei vari composti organici va a farsi benedire. Rispondo un po' ai bilanci stechiometrici, alle moli e all'osmosi.

Peggio mi sento in biologia dove tutta la parte di genetica è bella che morta al liceo e quindi altre domande non date. Sconvolge, a mio modesto parere, la domanda n. 49 dove dovresti sapere che il glucagone è un ormone peptidico prodotto dal pancreas invece che dal fegato. Danno nella beffa, la mia risposta, se l'avessi data, sarebbe caduta proprio su questo ma per un altro motivo, pensavo che il glucagone non esistesse per niente!!! Avrei azzeccato, per il motivo sbagliato.

Forse perchè ero più calmo, la parte di cultura generale e il ragionamento logico la svolgo molto più efficientemente. Ovviamente non ho risposto a roba storica tipo la 6 ma ho risposto (tirato ad indovinare) a quella sulla moglie di Garibaldi (40), ovviamente sbagliando. Sbaglio anche il significato del verbo turlupinare (25), credevo fosse sinonimo di imprecare, mentre azzecco quello di prosopopea (27) ma poi ci ripenso e sbaglio.

Resto sbalordito, soprattutto raffrontandola con la 49 del glucagone, per la domanda 39, quella sui numeri romani. L'ho fatta fare, senza aiutarlo, a mio figlio Filippo di 6 anni, prima elementare, ha risposto, come vedete, correttamente e li ha anche messi, non richiesto, in ordine decrescente 😀

In definitiva ora vorrete sapere come mi è andata. Tenendo conto che l'anno scorso il punteggio minimo a Chieti è stato di 41.2 penso che tra cazzate madornali, sviste e ignoranza sugli argomenti chimico/biologici è però andata benino.

Non riesco a fare il conto preciso perchè, in alcune domande, non ricordo se la risposta che ho dato è quella corretta o una sbagliata comunque, se considero tutte giuste quelle dubbie ottengo un 49.75 se invece le considero tutte sbagliate ottengo 42.25 quindi sempre sopra il minimo dell'anno scorso.

Dovrei avere il risultato ufficiale tra qualche giorno, vi farò sapere come è andato questo esperimento di buttarsi nella gabbia dei leoni senza il domatore.

Ago 26

Zoom in CSI

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Avete mai visto che cose mirabolanti riescono a fare quelli di CSI quando zoomano su un'immagine completamente sgranata che poi torna magicaamente nitida? Ecco un esempio:

Per vederla meglio, cliccaci sopra, in questo caso lo zoom non ha nulla di magico

Ago 25

Hydrospeed, giù per le rapide alla cascata delle Marmore

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Immaginate di essere trasportati dalla corrente impetuosa di un fiume, di superare ripide rapide con solo qualche breve attimo di riposo e  di essere protetti contro questa natura che vuole a tutti i costi travolgervi solo da una tuta in neoprene, un paio di pinne, un giubbotto di galleggiamento e da piccolo bob galleggiante

Beh, questo è l'hydrospeed e questo è quanto può essere divertente o terrificante, fate voi

Ci troviamo sul fiume Nera, a valle della cascata delle marmore e il percorso da compiere è praticamente lo stesso di quello fatto con il canotto nella discesa di rafting che ho fatto a Maggio (e di cui solo ora mi rendo conto di non avervene dato comunicazione :-D)

Solo che ovviamente ora non siete più protetti dal bozzolo del gommone ma siete direttamente immersi nel fluido che sembra abbia voglia di vendicarsi dell'altra volta.

La giornata inizia 10.00, presso il Centro Rafting "Le Marmore", dove si paga, 45 euro se non siete già iscritti all'associazione o 35, come me, se avete già fatto un'altra attività durante l'anno e siete quindi regolarmente iscritti.

Giusto il tempo di prendere casco, giubbino di galleggiamento, pinne, hydrospeed, muta, scarpe e giaccone in neoprene e siamo sul prato antistante i locali dell'associazione a cercare di assimilare le nozioni fondamentali dell'uso dell'hydrospeed in acqua anche se farlo fuori dall'acqua, con indosso una muta da 5mm in una caldissima mattina di agosto è una sofferenza, questa si, ai limiti.

Le nozioni sull'uso dell'hydrospeed che ho recepito sono sostanziamente queste:

  • La punta dell'hydrospeed è il nostro mirino, dove punta lei noi andiamo anche se, dovendo tenere conto della corrente, bisogna puntare molto più a monte.
  • L' hydrospeed si prende con ambedue le mani ma si blocca e si manovra con i gomiti
  • Quando si manovra perpendicolamente alla corrente, il lato a monte dell'hydrospeed va leggermente sollevato facendo pressione con il gomito dal lato opposto al fine di offrire la minore resistenza possibile all'acqua
  • L'angolo braccio/avambraccio deve essere maggiore di 90° in modo da scaricare peso dall'hydrospeed e fare meno fatica durante le pinnate. Unica eccezzione durante le discese lungo le rapide a "motore spento" dove si riduce tale angolo a meno di 90° per aumentare il peso sull'hydrospeed e guadagnare in stabilità
  • Se si viene spinti contro le rocce, l'hydrospeed deve puntare dalla parte opposta in modo da arrivare sulle rocce di piedi e permettere di utilizzare i piedi per spingervi lontano dalle rocce. Se l'hydrospeed viene spinto contro le rocce, ci si appiccica contro e l'unico modo per uscirne è ruotare su se stessi e postare l'hydrospeed verso il centro del fiume.

Ma soprattutto, regola che ho imparato in acqua, soprattutto per chi, come me, alle prime armi, non può compensare con una tecnica adeguata è fondamentale avere a bordo un "motore" potente ossia avere buona forza nelle gambe perchè le traiettorie si conquistano con il sudore della fronte e la forza della pinnata.

Ecco perchè vi dico da subito che l'hydrospeed, al contrario del rafting, non è uno sport per tutti. C'è bisogno di un ottimo allenamento e di forza nei muscoli giusti. Tenete conto che io, nonostante il footing, lo spinning, la palestra, il trekking ho resistito per meno della metà del percorso e poi sono stato quasi un pacco in balia delle onde.

Il video sopra, ad esempio, è stato preso nella prima parte del percorso quando ero ancora fresco e quindi l'impostazione delle traiettorie è stata relativamente buona

02 - Rapida n. 2 - Discesa

ma vi posso assicurare che alla fine della sessione non riuscino quasi neanche a risalile l'argine del fiume e per tre giorni ho fatto fatica a piegare le gambe.

Ecco perchè la prima reazione a caldo è stata: "Mai più". Ma la seconda a freddo è stata: "Mai più senza un'adeguato allenamento" e, l'anno prossimo, da marzo si fa preparazione in piscina con pinne e tavoletta.

Quindi se volete fare hydrospeed, prima fatevi almeno qualche sessione in piscina. Non che succeda niente, solo che vi divertirete di più in quanto non sarete voi in balia della natura ma sarà la natura che si plasmerà nelle vostre mani, o meglio, sui vostri piedi

Per quest'anno ho solo le foto fatte dal fotografo dell'associazione in uno dei punti più belli del percorso, un  punto dove il fiume effettua un triplice salto e voi con lui

00 - Panoramica delle tre rapide sulle marmore

E questo tutti i momenti del salto

Se volete vedere un video delle parti salienti del percorso, come vissuto dall'interno, questo video sotto riassume quello che ho fatto anche se non è stato realizzato da me, ma vi assicuro che le emozioni sono le stesse.

L'anno prossimo prometto di fare un video tutto mio.