Mag 01

31° Maratonina Pretuziana a Teramo

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Tempo di lettura: 2 min

Aggiornato con le impressioni sull'evento, il video della gara e la planimetria GPS.

Iniziamo subito col dire che la maratonina pretuziana non è quello che potrebbe sembrare di primo acchitto.

Solo 9Km su di un percorso cittadino che, sulla carta, sembra praticamente pianeggiante, può sembrare una mezza passeggiata. Ma non lasciatevi ingannare, non lo è assolutamente.

Il percorso è un continuo susseguirsi tra brevi salite che spezzano il fiato e leggere discese che non permettono alcun recupero.

In definitiva un primo giro iniziale di circa 800 metri e due giri di circa 4Km che totalmente, mettono a dura prova l'atleta.

Se poi ci si aggiunge il fatto che, anche a causa della breve distanza, il ritmo generale degli atleti è mediamente più alto di altre gare più lunghe, il tutto sommato fa si che, nonostante l'ottima prestazione personale, mi sono trovato quasi da subito in una corsa semi-solitaria, al contrario, ad esempio, di Roseto dove, nonostante con tempi lievemente superiori, sono rimasto quasi sempre in gruppo.

Giornata calda, ma con una leggera brezza, era praticamente l'ideale per correre.

Cosa dire dell'organizzazione, praticamente perfetti. Percorso ben segnalato e tizi dello staff o della protezione civile praticamente ovunque a bloccare le strade anche se, in uno dei momenti più critici, il primo giro di 800 metri, un paio di auto, tra cui una smart appena dopo una svolta, hanno creato dei momenti di panico tra gli atleti.

Ottimo anche il ristoro situato appena dopo l'arrivo. Quindi arrivavi, facevi altri 20 metri e ti trovavi a mangiare e a bene. Nessuna fila per recuperare le cibarie e tanti liquidi per noi poveri cammelli assetati dopo la gara.

Devo trovare devve criticità a questa gara? Allora la prima criticità inevitabile sono i sampietrini che ovviamente mettono a dura prova piedi e caviglie.

L'altra, anche questa inevitabile per un percorso cittadino, sono le curve strette che, soprattutto nelle fasi iniziali, quando il gruppo è ancora compatto, rendono problematico l'affronto di tali tratti.

Infine, e questa è l'unica cosa, secondo me migliorabile: il pacco gara che era composto solo e soltanto da due bottiglie di vino. Per quanto mi riguarda avrei preferito tanti bei campioncini di prova di integratori, creme, una maglietta e/o altro e avrei lasciato completamente perdere il vino come in altre gare a cui ho partecipato.

Ecco qui alcuni momenti del pre-gara, la partenza e il mio arrivo oltre ad uno scorcio del ristoro.

Posizionamento nella bassa classifica, 309 su 379 arrivati a dimostrazione che, nonostante la mia ottima prestazione, il livello degli altri atleti era veramente alto.