Quando mi domandano: "Ma tu, che mestiere fai?" per me è sempre complicato rispondere non perchè la mia professione sia complicata, oddio, anche questo, ma soprattutto e anche perchè io faccio mille mestieri ed è spesso difficile elencarli tutti e soprattutto spiegarli e quindi, di solito, mi limito a definirmi con ciò che ho fatto nelle ultime ore.
Ecco quindi chi sono io e che mestiere faccio....
E' colpa mia. E' sempre colpa mia. Quando il condizionatore si impalla, cosa che sicuramente succedera', e' colpa mia. Non ho nessun controllo sul condizionatore ovviamente, ma questo non mi esonera dalla responsabilita'.
Idem per gli ascensori, l'impianto idraulico, elettrico, di illuminazione, le serrature delle porte, UPS, il servizio di posta elettronica e cartacea, l'erogazione dell'energia elettrica, i telefoni e qualunque altra cosa.
Se qualcosa non funziona, è morto o sta per morire, io sono quello che riceverà le chiamate da tutti. Io sono quello per cui i missili sono preparati nella Stanza di Comando e sono quello che tutti si aspettano che risolva il problema addirittura prima che si presenti. Non ho una macchina del tempo per risolvere i problemi retroattivamente ovviamente, ed anche questa cosa è colpa mia.
Non posso nascondermi. Tutti mi conoscono e conoscono il mio nome ed il mio numero di telefono. La mia faccia, la mia t-shirt favorita e la targa della mia macchina sono pubblicate su tutte le bacheche aziendali. Le impronte delle mie scarpe sono state analizzate e sono esposte all'ingresso insieme a tracce feromoniche così che i cani possono ritrovarmi. Il mio caffe' contiene traccianti radio. L'analisi del mio DNA è pubblicata su sourceforge ed è liberamente scaricabile. Io sono una Persona Nota.
Io sono quello che tutti si aspettano che conosca, anche senza avere manco avuto la possibilita' di RTFM, tutti i dettagli, punti di forza e di debolezza, idiosincrasie, fobie e deviazioni dallo standard di ogni fottuto pezzo di software installato in azienda. Io sono anche quello che deve sapere dove e quando quello che c'e' scritto nella documentazione non combacia con la realtà.
Io sono quello che tutti si aspettano sia capace di elaborare la documenzione di un progetto per l'invio del primo uomo su Marte in 24 ore e che, allo stesso tempo, sia capace di tradurlo instantaneamente in Elboniano, Hausa, Mordoviano, Yakut, Quechua, Maori, Yanomano, Yandruwandha, Estoniano, Bengali, Urdu, Finnico, Kwakiutl, Euskara oltre ovviamente in Aramico antico e in altre cinque lingue morte e ormai sconosciute. E la cosa bella è che, in qualche modo, nonostante tutto, riesco anche a farlo.
Per i miei capi, i miracoli non sono semplicemente abbastanza. Io sono in continuo miglioramento e se ho fatto miracoli la settimana scorsa questa settimana farò sicuramente meglio. D'altra parte, ho già fatto miracoli l'anno scorso, quindi qualche cosa di meglio devo pur farla quest'anno.
Io sono quello che lavora alle 3 del mattino di domenica per salvare il culo di una qualche multinazionale da mega-miliardi -- non la mia azienda, ma un'altra, dove lavora un mio amico.
Io sono quello che semplicemente guarda ad un qualche marchingegno che non funziona e quello si mette a funzionare come dovrebbe. Non e' necessario il terrore divino; lui sa che io sono il suo unico padrone e signore. Magari non sono stato io che l'ho portato in vita in questo mondo, ma sicuramente sono quello che puo' mettere fine alla sua esistenza.
Io non ho nessun controllo su foo e non so nemmeno che roba sia o a cosa serva, ma quando si rompe è colpa mia.
Io sono l'amministratore di sistema aka lo sviluppatore software aka il webmaster aka il web developer aka il project manager aka l'account manager aka il Capo Progetto aka il security manager aka il sistemista aka il DB administrator aka il tecnico hardware aka ...
Il testo sopra è stato liberamente adattato dal testo di MikeA su alt.sysadmin.recovery dopo averlo letto su "Storie dalla Sala Macchine"