Si, lo so, l'ultima volta che abbiamo parlato di esami era il lontano 08 Aprile e si, mi ero preso un attimo di pausa, tra lavoro, famiglia e divertimento e tra una cosa e l'altra il tempo è passato.
Ma come vedete, non tutto è perduto. Arriviamo quindi all'esame, secondo tra gli esaminati. Inizio dalla parte di Ematologia, mi siedo e mi fa: "Fuori corso" e io: "No no, in corso" 🙂
Poteva farmi tante domande, anzi pensavo, per la terza volta che mi venisse chiesta il favismo, la "famosa" sindrome da carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi e invece
- Mi parli dell'Emofilia B. Devo dire che non ero al top su questa domanda, a parte che sono partito male assegnando al fattore intrinseco VIII la causa (che invece causa l'Emofilia A) ma subito mi sono ripreso assegnandolo correttamente al IX. Mi sono arrabbancato un po' sugli specchi anche perchè A e B sono praticamente uguali visto che la cascata coagulativa è la stessa (l'intrinseca) per cui solo il dosaggio dei due fattori discrimina il tipo di patologia. Qui mi ha chiesto a che dosaggio la patologia era severa. Ho dovuto ammettere che non l'avevo trovato da nessuna parte (e invece su wikipedia c'è) ma tenendo conto che questa patologia l'ho fatta superficialmente visto che non era tra le più importanti, può darsi mi sia sfuggiata. Comunque era sotto l'1%. Voto 26. Durata dell'esame 4 minuti.
Si passa a malattie infettive
- HIV. E qui sono partito in quarta con eziopatologia, genesi della scoperta, classificazione dei virus, struttura. Quando sono arrivato ai gp120 e gp41 mi ha fermato...
- Si ma la clinica? Inizio subito con la classificazione dei pazienti in base alle patologie e la conta dei CD4+. Mi ferma subito. 30. Durata dell'esame 4 minuti.
Il risultato è la media dei due voti. Peccato, degli argomenti molto complessi, bruciati in 8 minuti. E va beh... la tazza del mulino bianco è sempre più vicina.