Gen 11

Il cane di "Storie dalla sala macchine"

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Davide Bianchi è famoso, su INTERNET, per le sue "Storie dalla Sala Macchine", un diario a cadenza più o meno settimanale dove Davide, che di mestiere fa il SysAdmin, racconta le sue disavventure con gli utenti della sua rete e con i suoi clienti .

Le storie sono abbastanza divertenti, soprattutto per chi è del settore tanto che, vuoi per il modo con cui Davide racconta le storie, vuoi per il modo di approcciare le disavventure dei suoi utenti, ha raggiunto, come dicevo, una certa notorietà sul web.

Famose sono le sue esternazioni nei confronti dei Clueless Luser a cui riserva frasi tipo "quale parte di.... non è chiara" o anche "tu vuoi COSA? ... per fare CHE???"

E altrettanto famosa è una delle sue poche foto presenti sul web in cui presenta appunto l'espressione tipica del momento in cui qualche utente va a domandarmi qualche cosa di assurdo.

davide_bianchi

Io la trovo una fantastica espressione e spesso mi ritrovo davanti allo specchio a tentare di emularla. Beh, oggi ho trovato sul tumblr del gruppo 9GAG questa foto

Cane con espressione alla Davide Bianchi

Non mi dite che NON E' il cane di Davide perchè non ci credo!!!!

Ciao Davide e grazie per le tue storie che ci rendono più leggero l'inizio di ogni settimana lavorativa.

Giu 24

L'ultimo arrivato nella famiglia Bruni

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Da quando Lilla, il mio cane, che vedete qui sotto in una posa floreale

Lilla floreale

ha perso la sua amata figlia Sasha, avvelenata da qualche sconsiderato, ha sempre dietro gli occhi un velo di tristezza e, sebbene ne avesse sempre sofferto, anche se sporadicamente, risente sempre più spesso di gravidanze isteriche.

Per porre fine a questa penosa situazione abbiamo deciso di adottare per lei un figlioletto ed ecco arrivare quindi Ugo

Ahhhh, che sonno

un simpatico micino dal pelo e dagli occhi simili a quelli della madre adottiva.

Lilla, che è di sempre stata di carattere dolce e affettuoso ha immediatamente adottato il piccolo micino e Ugo, d'altro canto, essendo troppo piccolo per provare avversione verso i cani, ha subito trovato in Lilla una amorevole mamma. Anche se Lilla, per ora, è un pò restia a nutrire il piccolo Ugo, lui fa sempre in modo di trovare una via di accesso al cibo

Ugo si avvicina al cibo

Per chi di voi fosse curioso del perchè un cosi bel gatto dovrebbe avere un nome cosi brutto come Ugo, deve sapere che tutto è nato da un gioco tra me e mia figlia che voleva invece chiamare il gattino "campanellino". 

Trovando questo nome troppo lungo e ricordando la scena del film "Ricomincio da tre" interpretato del grande Troisi,

relativa proprio alla lunghezza del nome da dare ad un figlio ho iniziato a ripetere la macchietta di Troisi con mia figlia spiegandole che con un nome cosi lungo sarebbe stato difficile richiamare il gattino nel caso, ad esempio, che dovesse tentare la fuga. Cosi, tra lei che diceva "campanellino" e io che dicevo "Ugo" a questo gattino cosi dolce è rimasto appippato un nome cosi brutto.

Se volete vedere altre "pose" dei due amici/nemici, le trovate sul book relativo su Flickr o nello slideshow qui sotto