Le nostre professioniste del sesso su Google Maps

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Tempo di lettura: 3 min

La macchina di Google Street View nel visitatare il nostro paese non ha ovviamente dimenticato di fare una passata sul nostro "chilometro dell'amore" luogo in cui, ad ogni ora del giorno, simpatiche donzelle, affittano il loro corpo a chi è in cerca di amore.

Durante un mattino di un calda (in tutti i sensi) giornata di Luglio, quante escort sarà riuscito a immortalare lo scatto indiscreto di Google? Una? Due? Cinque? Vediamo un po'.

Ben 26 "professioniste". Non c'è che dire. Se volete guardarvele "in diretta" eccovi sotto alcune delle immagini del video e i relativi punti su Google Maps.

La prima al cellulare
Guardala su Google Maps
La seconda al cellulare
Guardala su Google Maps
La terza, sempre al cellulare
Guardala su Google Maps
Quarta e quinta in conference call
Guardala su Google Maps
Sedia vuota. Qualcuna lavora
Guardala su Google Maps
Al fresco sotto l'ombrellone
Guardala su Google Maps
Ma cosa mi guardi mai?
Guardala su Google Maps
Nascoste nel boschetto. Biricchine!!!
Guardala su Google Maps
Professionista in auto
Guardala su Google Maps
It's Party Time
Guardala su Google Maps
Facciamo i nostri bisogni e arriva Google
Guardala su Google Maps
Prima c'è...
Guardala su Google Maps
Poi sparisce...
Guardala su Google Maps
Poi torna con un'altra maglietta
Guardala su Google Maps
Miss Prostituta Tronto 2009
Guardala su Google Maps
Un altro po' e beccavamo il cliente
Guardala su Google Maps
Una stanca e una con il mal di schiena
Guardala su Google Maps
Carina, ma il culo dov'è?
Guardala su Google Maps
Due in attesa del Taxi
Guardala su Google Maps
Vado a fare un attimo un bisogno...
Guardala su Google Maps
E io, nell'attesa, vado a farmi un cliente
Guardala su Google Maps

E adesso apriamo un serio dibattito: "Voi quale preferite"?

8 thoughts on “Le nostre professioniste del sesso su Google Maps

  1. Pingback: Nessun albero da tagliare contro le prostitute. Solo rovi ed erbacce.

  2. \Complimenti\ per l'umanità con cui vengono descritte queste ragazze vendute come schiave. Oltre che scandalizzarsi per il decoro delle famigliole mulino-bianco, un po' di rispetto per queste donne che non sono bestie né freak da circo non guasterebbe.

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    Emiliano Bruni Reply:

    Cara Sara. Io non so' cosa faccia lei ma visto che è in vena di giudicare sappia che io, in qualità di soccorritore del 118 di quella zona, mi è più volte capitato di soccorrere quelle "signore" con tutta l'umanità possibile. Le care famigliole mulino-bianco, come le chiama lei, sono dei cittadini come lei e come me e come noi, hanno tutto il diritto di godere del loro territorio senza che mogli e figlie abbiano paura ad uscire per strada senza essere scambiate per prostitute. D'altra parte, ben comprendendo il problema e senza voler colpevolizzare nessuno abbiamo più volte tentato di cercare una soluzione a questi problemi (zoning, videosorveglianza, multe). Ora, mi piacerebbe capire da lei se crede che non ci sia alcun problema o se, ritenendo che un problema esiste, ha qualche proposta per risolverlo.

    Rispondi

    luca Reply:

    cavolo che bei culi.....
    ce ne fossero anche da me!
    piuttosto che vedere dei fantasmi vestiti di nero, meglio queste nere no?

    Rispondi

  3. Se passasse più spesso la raccolta dei rifiuti per pulire le strade e mettessero più cassonetti sarebbe decisamente meglio! Questo mi da veramente fastidio, non vedere qualche bella ragazza!

    Rispondi

  4. Pingback: Tra le 30 foto d’autore di Google Street View ce n’è una mia

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