WiFi a Pescara? Le origini del male

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WiFi ZoneIeri, sull'edizione abruzzese del Messaggero, appariva, a tutta pagina, nella cronaca di Pescara, la notizia dei ritardi relativi alla rete WiFi gratuita promessa e annunciata oltre sei mesi fa, in occasione dei giochi del Mediterraneo, ma che, ad oggi, ancora non è partita.

Nelle aree adiibite, in piazza Salotto e in altre aree del territorio comunale, i cartelli relativi al servizio ci sono già tutti ma il servizio è, in realtà, inutilizzabile.

Ora, io non voglio stare qui a discutere sul perchè e per come, ad oggi, un progetto che doveva essere funzionante in concomitanza con i giochi del Mediterraneo non è ancora attivo ma voglio spiegare ai pescaresi le origini del male ossia il vero motivo di questa situazione paradossale.

Wifi Pescara Il Messaggero

Questa situazione nasce dalla responsabilità precisa di una persona che risponde al nome di Emiliano Bruni. Si, proprio il vostro capitano.

Anche Loris, qualche tempo fa si chiedeva, dalle pagine del suo blog, come mai, vista la presenza di realtà locali che sono punte di diamante del wireless nazionale, l'amministrazione comunale abbia scelto di appaltare i lavori di realizzazione del servzio di WiFi pubblico nel comune di Pescara ad un operatore estrerno.

Ora posso rispondere a ambedue le domande. In realtà la Micso aveva intenzione di partecipare alla gara e nessuno ha alcun dubbio che, se l'avesse vinta, a quest'ora il servizio sarebbe stato già disponibile. Perchè? Perchè noi non dobbiamo cablare ma avremmo alimentato tutte le postazioni con ponti radio e quindi in tempi brevissimi.

Ma allora perchè la Micso non ha partecipato alla gara? Perchè il vostro capitano ha sbagliato i termini di consegna del progetto. Il bando di gara scadeva, dopo essere stato prorogato, un lunedì. Io il venerdì mi sono messo a taccogliere tutta la documentazione preparata nelle settimane precedenti per consegnarle il lunedi e, ad un certo punto, guardando meglio mi sono accorto che il lunedi, termine ultimo di consegna del progetto era il lunedi trascorso e non quello successivo.

Quindi, pescaresi, mea culpa!!!!

P.S.

In realtà, guardando le cifre apparse sui giornali, riguardo all'importo di spesa di questo progetto probabilmente avremmo comunque perso in quanto la nostra offerta era maggiore di quella apparsa sui giornali. Ma ci si può fidare di quello dichiarato dai giornali?

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